Scienze naturali - Scuola secondaria di secondo grado La regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti La regolazione genica negli eucarioti I fattori di trascrizione

Geni, genomi e ambiente

10 esercizi

Tipo di esercizi

Scelta multipla,

Completamento chiuso

Area tematica

La regolazione genica nei procarioti e negli eucariotiLa biologia del cancroL'evoluzione e l'origine delle specie

Argomento

La regolazione genica negli eucariotiLa regolazione genica nei virus e nei batteriLe teorie sulla storia della vitaIl cancro e i tumori

Sottoargomenti

I fattori di trascrizioneLa ricombinazione genica nei procariotiLe interazioni tra DNA e ambienteLe caratteristiche del genoma eucarioticoL'operone trpLo splicing alternativoLa specializzazione cellulareGli operoniLe caratteristiche dei tumoriRimodellamento della cromatina

Libro

Le scienze naturali 2ed / Osservare la Terra e la materia

Capitolo

Capitolo 8. Geni, genomi e ambiente

Libro

Le scienze naturali 2ed / Osservare i viventi

Capitolo

Capitolo 8. Geni, genomi e ambiente

Libro

Le scienze naturali 2ed / I modelli della chimica e della genetica

Capitolo

Capitolo 8. Geni, genomi e ambiente

Libro

Le scienze naturali 2ed / Le trasformazioni nella materia e nel corpo umano

Capitolo

Capitolo 8. Geni, genomi e ambiente

Le cellule tumorali

Tra le caratteristiche di tutte le cellule tumorali, NON c'è

A: avere un metabolismo alterato e un DNA instabile.

B: la capacità di dividersi in maniera illimitata.

C: la capacità di inviare segnali che uccidono le cellule del sistema nervoso.

D: la possibilità di creare metastasi.

Scelta multipla

La cromatina

Il rimodellamento della cromatina può

A: rendere accessibili sequenze del DNA che non lo erano.

B: modificare le sequenze regolatrici di un dato gene.

C: avvenire solo nel momento in cui la cellula sta per dividersi.

D: essere causato da un cambiamento di informazione genetica.

Scelta multipla

Il differenziamento

Negli organismi pluricellulari, il differenziamento si ottiene grazie a

A: la regolazione della concentrazione cellulare delle diverse proteine.

B: la conservazione o l'eliminazione di specifici geni in una data cellula.

C: la specializzazione che permette di favorire determinate funzioni.

D: la regolazione dell'espressione degli operoni presenti nel genoma.

Scelta multipla

I fattori di trascrizione

A: possono favorire o impedire la trascrizione.

B: si legano al promotore.

C: possono essere proteine o RNA.

D: non sono sempre attivi.

Scelta multipla

I geni strutturali

Un gene si dice strutturale se

A: porta l'informazione per una struttura cellulare.

B: codifica la struttura primaria di un polipeptide.

C: contribuisce a stabilizzare la struttura del DNA.

D: porta l'informazione per un RNA o una proteina.

Scelta multipla

Le modificazioni degli istoni

L'acetilazione e la metilazione degli istoni

A: favoriscono ambedue la formazione dell'eucromatina.

B: favoriscono ambedue la formazione dell'eterocromatina.

C: la prima favorisce l'eucromatina, la seconda favorisce l'eterocromatina.

D: la prima favorisce l'eterocromatina, la seconda favorisce l'eucromatina.

Scelta multipla

Gli enzimi

L'insieme delle sequenze di DNA che portano le informazioni per gli enzimi di una data via metabolica e di quelle che ne regolano l'espressione si dice

A: genoma.

B: gene.

C: operone.

D: operatore.

Scelta multipla

Le funzioni proteiche

Negli organismi ________ l'attività cellulare di una proteina dipende da diverse fattori, tra cui: ________ della struttura del DNA, le modifiche ________, la ________ dell'mRNA.

Completamento chiuso

Gli operoni

In un sistema ________ il repressore ________ legarsi direttamente all'operatore se prima non si è legato alla molecola che funge da ________. Nell'operone trp, l'amminoacido ________ è la molecola in grado di ________ la trascrizione dell'operone.

Completamento chiuso

Lo splicing alternativo

A: aumenta il numero di geni di una cellula specializzata.

B: modifica la sequenza di basi caratteristica di un dato gene.

C: aumenta il numero di polipeptidi ottenibili da un gene.

D: è dovuto a mutazioni casuali nelle sequenze del DNA.

Scelta multipla