Italiano - Scuola secondaria di secondo gradoNarratologia - La storia, il racconto, modi di raccontare e struttura narrativaSequenze e struttura narrativaRiconoscere e individuare numero e tipi di sequenza

Capitolo 1 - La narrazione realistica

10 esercizi
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Italiano

Le caratteristiche del racconto.
Novella e racconto sono di fatto sinonimi nell'indicare la narrazione breve, ma la novella ha origini più antiche.
Novella e racconto sono accomunati da alcune caratteristiche:
- (________) del testo;
- (________) su una sola vicenda principale;
- (________) di un unico personaggio principale;
- ________ e tempi connotati in maniera definita e concentrati.
Completamento aperto
4

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Italiano

Opere e Autori.
Associa correttamente opere e autori.
A: Maupassant.
B: Hesse.
C: Šalamov.
D: Viganò.
E: Carofiglio.
F: Conan Doyle.
G: Soldati.
H: Camilleri.
Domande in serie
5

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Italiano

Il primo romanzo moderno.
Quale tra i seguenti è considerato il "primo romanzo moderno"?
A: Don Chisciotte della Mancia.
B: Novelle rusticane.
C: Gente di Dublino.
D: Le città invisibili.
Scelta multipla
3

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Italiano

La narrazione realistica.
La narrazione realistica rappresenta fatti, personaggi e ambienti in modo ________ in un determinato contesto spaziale e temporale ed è basata sul principio del ________,  "far vedere" e "farsi capire". Essa affida al lettore informazioni e insegnamenti sul mondo e necessita quindi  ________. Il narratore ________ e in modo ________ la realtà e si limita a ________, non partecipa all'azione e mette in risalto i particolari oggettivi, valorizzandoli di per sé, senza fornire né interpretazioni né commenti.
Completamento chiuso
3

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Italiano

I principali caratteri della narrazione realistica.
Schematizzando, ecco i principali caratteri di questa forma narrativa (narrazione realistica):
________ - Rappresentazione oggettiva del mondo: si parla di fatti accaduti o che potrebbero verosimilmente accadere.
________ -  che avviene in luoghi reali.
________ -  Collocazione  in un periodo ben definito, spesso nel passato.
________ -  Il narratore non interviene mai nella vicenda e non ne dà interpretazioni.
________ -  Il linguaggio e la forma sono del tutto coerenti con l'ambiente sociale rappresentato.
Posizionamento
4

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Italiano

La struttura narrativa.
Ogni testo narrativo è scomponibile in sequenze, ovvero in porzioni di testo omogenee per significato e autonomia sintattica: ogni sequenza deve cioè introdurre e presentare uno stesso argomento (per esempio un personaggio) e avere senso compiuto. Il passaggio da una sequenza all'altra può essere segnato da un cambiamento di tempo o di luogo, dalla comparsa o uscita di scena di un personaggio, da una nuova azione. A loro volta le sequenze sono accorpabili in macrosequenze, cioè episodi caratterizzati da un unico tema conduttore.
Le sequenze possono essere di quattro tipi:
- dialogiche: contengono azioni e avvenimenti;
- riflessive: riportano i dialoghi fra i personaggi;
- narrative: riguardano la presentazione di situazioni, ambienti e personaggi;
- dialogiche: riportano riflessioni, commenti, giudizi dei personaggi o dell'autore.
Le sequenze possono essere distinte anche in:
- statiche, cioè quelle in cui l'azione procede (sono prevalentemente le sequenze narrative);
- dinamiche, quando il procedere dell'azione si ferma (sono tali le sequenze descrittive e riflessive).
Trova errore
5

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Italiano

"Il lupo" di H. Hesse.
Nel racconto Il lupo di Hermann Hesse, le sequenze dialogiche …
A: Sono assenti.
B: Caratterizzano gli stati d'animo dell'animale.
C: Caratterizzano tutto il racconto.
D: Sono relegate alla percezione del dolore e del pericolo.
Scelta multipla
3

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Italiano

Le fasi della narrazione.
- ________: le condizioni preesistenti rispetto all'inizio della vicenda.
- ________: l'avvio della vicenda.
- ________: gli eventi che sviluppano e complicano la vicenda.
- ________: il momento di maggior tensione.
- ________: cessazione della tensione narrativa.
- ________: fine della vicenda.
Completamento aperto
5

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Italiano

Il narratore, il flusso di coscienza, fabula e intreccio.
A: Con la pubblicazione, avvenuta nel 1841, del racconto I delitti della Rue Morgue di Agatha Christie (1809-1849), nasce la narrativa "gialla", meglio definita con l'espressione inglese crime fiction.
B: Il narratore interno si definisce palese, quando interviene apertamente nella narrazione con anticipazioni, commenti e giudizio; nascosto quando si limita a descrivere la realtà senza far percepire la propria presenza.
C: Rispetto alla successione degli eventi dunque in un testo narrativo si può distinguere tra:
- fabula, ossia l'ordine cronologico in cui i fatti si svolgono;
- intreccio, ossia l'ordine con cui i fatti vengono presentati dal narratore.
D: Il flusso di coscienza riporta pensieri, emozioni e sensazioni dei personaggi riproducendone casualità e irrazionalità, spesso senza nemmeno ricorrere all'uso della punteggiatura. E una tecnica sperimentata soprattutto dalle avanguardie del primo Novecento e dall'irlandese James Joyce nell'Ulisse.
Vero o falso
4

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Italiano

"Lei sorrideva con dolcezza e rispondeva: «Che vuoi farci? Mi piace. È il mio vizio. Lo so che hai ragione, ma non mi posso mica riformare. Mi sarebbe piaciuto tanto avere dei gioielli!». E si faceva scorrere tra le dita le collane di perle, faceva scintillare le faccette dei cristalli tagliati, dicendo: «Ma guarda, guarda com'è fatto bene. Sembra vero!». Lui sorrideva dicendo: «Hai dei gusti da zingara»."

Il brano sopra riportato è tratto da "I gioielli" opera di ________.
La  sequenza è ________, anche se il dialogo è arricchito da ________ sui gesti ("e si faceva scorrere tra le dita le collane di perle").
Posizionamento
4

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