Alterazioni microbiologiche del vino, sicurezza e sostenibilità

10 esercizi
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Scienze

Quando si verificano le contaminazioni da Brettanomyces
Il momento in cui si verificano solitamente le contaminazioni da parte di Brettanomyces
A: è all'inizio dell'affinamento del vino
B: è tra la raccolta e la pigiatura
C: è durante la fermentazione alcolica
D: è durante l'invecchiamento in bottiglia
Scelta multipla
2

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Scienze

Le contaminazioni precoci da Brettanomyces
Le contaminazioni precoci (durante le fermentazioni) da parte di Brettanomyces
A: sono meno insidiose di quelle in affinamento, poiché avvengono su un prodotto già stabilizzato
B: possono essere prevenute monitorando il vino con le adeguate metodiche analitiche
C: sono sempre meno frequenti negli ultimi anni
D: si possono rimediare mediante filtrazione senza impoverire il vino
Scelta multipla
2

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Scienze

I batteri lattici che alterano il vino
I batteri lattici
A: creano problemi al vino solo se si sviluppano in presenza di zuccheri
B: possono essere tenuti sotto controllo dall'azione competitiva dei lieviti
C: sopravvivono meglio nei vini a pH particolarmente acido
D: proliferano più lentamente nei vini contenenti residui zuccherini
Scelta multipla
2

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Scienze

Odore di topo (o muosiness): un difetto del vino
Il difetto noto come mousiness
A: è dovuto alla sintesi di un unico composto, la 2-acetiltetraidropiridina (ATHP)
B: tende a manifestarsi già dalla fermentazione
C: è altamente correlato all'esposizione all'ossigeno del vino
D: può essere dovuto solo all'attività di Brettanomyces
Scelta multipla
3

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Scienze

Prevenzione delle contaminazioni da Brettanomyces
Tra le pratiche utili a prevenire le contaminazioni da Brettanomyces, si ricorda di
A: usare meno diossido di zolfo possibile
B: vendemmiare in anticipo
C: effettuare fermentazioni spontanee
D: sanificare i vasi vinari della cantina
Scelta multipla
2

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Scienze

Caratteristiche dei batteri acetici di interesse enologico
I batteri acetici sono ________ obbligati e producono acido acetico tramite ________ dell'etanolo.
L'acido acetico è un potente agente ________ e i batteri acetici hanno sviluppato diversi meccanismi di difesa contro la presenza di questa sostanza.
Un'altra attività caratteristica di questi batteri è la produzione di ________, in particolare di cellulosa.
I batteri acetici creano problemi già in ________, contaminando l'uva, e possono sopravvivere nel mosto e nel vino per tempi molto lunghi.
Completamento chiuso
4

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Scienze

Produzione di vinilfenoli durante la fermentazione
I vinilfenoli vengono prodotti dai lieviti appartenenti al genere ________ a partire dagli acidi idrossicinnamici.
La reazione avviene grazie all'azione dell'enzima ________ decarbossilasi. In seguito i lieviti Brettanomyces, che sintetizzano l'enzima ________ reduttasi, riducono questi composti a etilfenoli.
Posizionamento
3

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Scienze

Alterazioni a cui vanno incontro i vini
A: I lieviti appartenenti al genere Brettanomyces possono rendere meno stabile il colore dei vini rossi convertendo i vinilfenoli in etilfenoli
B: L'attività de microrganismi alterativi non interferisce con la vinificazione perché compaiono solo durante l'affinamento
C: La fioretta è uno sviluppo anomalo di batteri sulla superficie di vino mal conservato
D: Brettanomyces, insieme ad alcune specie di batteri lattici, risulta anche coinvolto nella comparsa del difetto del vino definito mousiness o «gusto di topo»
Vero o falso
3

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Scienze

Alterazioni del vino causate dai batteri lattici
A: I girato è un difetto causato dalla degradazione dell'acido tartarico ad acido lattico, acetico e CO2
B: Il metabolismo attraverso il quale i batteri lattici possono causare alterazioni nel vino è la fermentazione eterolattica del glucosio e del fruttosio
C: I batteri lattici sono i maggiori responsabili della produzione di ammine biogene in ambito enologico
D: I mezzi fisici di separazione, come la filtrazione e la flottazione, non controllano efficacemente i batteri lattici
Vero o falso
3

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Scienze

Alterazioni del vino causate da batteri acetici
A: I batteri acetici resistono a concentrazioni di acido acetico tra il 20 e il 40%, questo comporta un vantaggio competitivo verso ogni altra forma microbica
B: Gli accumuli di acido acetico dovuti al marciume acido delle uve non sono in grado di causare fenomeni alterativi
C: L'attività dei batteri acetici nel vino determina un incremento del tenore di acido acetico e si verificano modificazioni negli acidi organici, acido malico, lattico, citrico e succinico
D: Gluconobacter oxydans è la principale specie coinvolta nella produzione di aceti e nelle alterazioni del vino
Vero o falso
3

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