Scienze naturali - Scuola secondaria di secondo grado Il racconto della Terra e della biologia (Seconda edizione) Il racconto della Terra e della biologia (Seconda edizione) / Volume unico Capitolo 20. I terremoti

I terremoti - 1

10 esercizi

SVOLGI

INFO

Scienze naturali

L'origine dei terremoti

I terremoti possono verificarsi in corrispondenza del piano di una faglia (in figura numero ________) di nuova formazione o già esistente e rimasta inattiva per un intervallo di tempo più o meno lungo.
Il punto di origine del terremoto nel sottosuolo è l'ipocentro (in figura indicato dal numero ________), mentre l'epicentro (in figura numero ________) è il punto della superficie terrestre situato sulla verticale dell'ipocentro.

Completamento aperto

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile). Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro assistenza

Scienze naturali

La registrazione delle onde sismiche

In figura è rappresentato un sismografo ovvero il grafico che si ottiene quando le onde prodotte da un terremoto vengono registrate nelle stazioni sismiche.
Se la stazione si trova ad una certa distanza dall'epicentro, la forma del tracciato è quella illustrata (da sinistra verso destra): per prime vengono registrate le onde P, poi arrivano le onde superficiali ed infine le onde S che sono caratterizzate da minor velocità e maggior ampiezza.

Trova errore

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile). Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro assistenza

Scienze naturali

La scala Mercalli-Cancani-Sieberg

Per valutare ________ provocati da un terremoto si ricorre alla scala MCS, ideata dal sismologo italiano Giuseppe Mercalli (nella foto) e successivamente perfezionata dagli scienziati Adolfo Cancani e August Heinrich Sieberg.
Attualmente essa comprende ________ gradi, che vanno dal primo, corrispondente a scosse avvertite solo dagli strumenti, all'ultimo, che corrisponde a scosse catastrofiche.
La grandezza che viene misurata tramite il suo utilizzo è chiamata ________ e viene stimata prendendo in esame gli effetti prodotti dal sisma su cose e persone.

Completamento chiuso

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile). Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro assistenza

Scienze naturali

La struttura della Terra

Grazie alle indagini effettuate con le onde sismiche, sappiamo che la Terra presenta una struttura interna ________ la cui origine risale al periodo in cui i materiali allo stato fuso che la costituivano, prima di iniziare a solidificare, si disposero in base alla loro ________.
Al centro del globo, si raccolsero i materiali metallici che oggi formano ________, mentre in superficie si concentrarono i silicati leggeri costituenti ________. Tra queste due porzioni, i silicati più pesanti originarono ________

Completamento chiuso

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile). Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro assistenza

Scienze naturali

Comportamento duttile o fragile?

Le rocce, sottoposte alle forze tettoniche, possono comportarsi in modo fragile o in modo duttile: sai quali differenze ci sono?
Prova a rispondere.

A: Il comportamento fragile è caratteristico delle rocce massicce, come calcari e dolomie, quello duttile è tipico delle rocce stratificate, come argilliti e arenarie.

B: Il comportamento duttile è favorito dalle alte temperature, quello fragile da temperature più basse.

C: Il comportamento duttile è favorito da forze che agiscono in modo intenso e improvviso, quello fragile da forze applicate in modo costante per tempi molto lunghi.

D: Le rocce che si comportano in modo duttile tendono a rompersi, quelle che si comportano in modo fragile tendono a piegarsi.

Vero o falso

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile). Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro assistenza

Scienze naturali

Le faglie non sono tutte uguali...

Una faglia è una ________ della crosta lungo la quale due blocchi rocciosi si spostano uno rispetto all'altro. Il movimento relativo dei blocchi può essere diverso in virtù del tipo di ________ che ha generato la rottura.
In caso di forze di compressione, un blocco roccioso si accavalla sull'altro e si formano faglie ________.
In caso di stiramento, un blocco roccioso scivola lungo il piano di faglia, abbassandosi, e si formano faglie ________ o normali.
In caso di forze di trazione, si ha uno scorrimento orizzontale dei due blocchi e si formano faglie ________.

Posizionamento

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile). Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro assistenza

Scienze naturali

Le onde P

Quali delle seguenti caratteristiche appartengono alle onde P?

A: Non si propagano nei fluidi.

B: Sono le più veloci.

C: Si propagano a partire dall'epicentro.

D: Producono nelle particelle rocciose oscillazioni verso l'alto e verso il basso.

E: Sono anche dette onde di compressione.

Scelta multipla

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile). Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro assistenza

Scienze naturali

Il rischio sismico in Italia

Il rischio sismico è definito dal prodotto di tre fattori:
- la ________, determinata dalla presenza di faglie attive in grado di produrre scosse sismiche;
- la ________, che è una valutazione della tendenza delle costruzioni a subire danni a seguito di un terremoto;
- l'________, che tiene conto di quante persone vivono nelle zone sismiche e possono essere colpite da un terremoto.
Per ridurre il rischio di una certa zona, la strategia principale è la ________ che si basa sulla progettazione di edifici con tecniche antisismiche, sul rafforzamento delle costruzioni già esistenti, sulla promozione di studi per aggiornare e affinare la macrozonazione e la microzonazione sismica.

Posizionamento

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile). Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro assistenza

Scienze naturali

Le "grandi onde"

Quando i terremoti avvengono sul fondo degli oceani, si formano gli tsunami o maremoti: si tratta di onde dalle caratteristiche molto particolari, alcune delle quali evidenziate dall'immagine.
Prova a distinguere le affermazioni corrette da quelle sbagliate.

A: Le onde di tsunami coinvolgono solo gli strati superficiali dell'acqua.

B: Al largo, le onde di tsunami hanno lunghezza d'onda di decine di kilometri e altezza anche solo di pochi centimetri.

C: Quando giungono in prossimità della riva, le onde di tsunami aumentano la loro altezza e diminuiscono la loro velocità.

Vero o falso

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile). Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro assistenza

Scienze naturali

La scala Richter

Per valutare la forza di un terremoto è possibile stimare l'energia che viene rilasciata al momento della scossa: quanto ne sai sull'argomento?
Individua i termini corrispondenti alle definizioni date.

A: Aumenta di 30 volte passando da un grado della scala Richter al successivo.

B: Quella massima registrata sul sismogramma viene utilizzata per calcolare la magnitudo.

C: Permette di attribuire ad ogni terremoto un grado attraverso il calcolo della magnitudo.

D: E' la grandezza fisica che misura l'energia liberata da un sisma.

Domande in serie

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile). Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro assistenza