Biologia - Scuola secondaria di secondo gradoIl racconto della Biologia - seconda edizioneIl racconto della Biologia - seconda edizioneEreditarietà e genetica

Ereditarietà e genetica

10 esercizi
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Biologia

Analisi di un incrocio
L'immagine rappresenta un incrocio tra bocche di leone: in base ai risultati che puoi osservare, a quale modello di ereditarietà ci si può riferire?
A: Dominanza completa
B: Dominanza incompleta
C: Codominanza
D: Allelia multipla
Scelta multipla
1

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Biologia

Gli esperimenti di Mendel
Mendel scelse per i suoi esperimenti la pianta del fagiolo degli orti, che possiede alcune caratteristiche che la rendono adatta alla realizzazione di incroci controllati.
In particolare:
- è facile da coltivare, cresce e si riproduce velocemente;
- è dotata di un fiore ermafrodita (con organi sessuali sia maschili sia femminili) e aperto;
- è disponibile in diverse varietà che manifestano forme alternative e distinte per uno stesso carattere, chiamate tratti (per esempio fiore bianco o fiore porpora).
Mendel selezionò come materiale di partenza per i suoi esperimenti linee pure con particolari tratti e le indicò con il nome di generazione F1.
Trova errore
3

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Biologia

Lo studio della genetica umana
Nello studio della genetica umana non si possono fare incroci programmati (come fece Mendel), il numero di figli generato da ciascuna coppia è ridotto e trascorrono molti anni tra una generazione e la successiva.
Spesso quindi si ragiona al contrario, cioè si parte dal ________ dei figli e si risale indietro nel tempo da una generazione all'altra. Il risultato di questo lavoro sono gli alberi genealogici.
In essi i quadrati rappresentano gli individui ________, i cerchi gli individui  ________. I simboli pieni indicano soggetti che ________ il tratto che si sta analizzando (per esempio una malattia), quelli vuoti gli individui che ________ quel tratto. La linea orizzontale che unisce due simboli indica che la coppia ha generato dei figli, rappresentati nella riga successiva.
Posizionamento
5

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Biologia

Gli incroci diibridi
Le seguenti affermazioni si riferiscono agli incroci diibridi effettuati da Mendel utilizzando piante di linee pure che differivano per due caratteri. Quali sono vere e quali sono false?
A: Negli incroci diibridi gli individui della generazione F1 sono tutti uguali.
B: Nella generazione F2 gli individui che hanno lo stesso aspetto della linea pura con i tratti recessivi sono 1 su 4.
C: La progenie della F2 di un incrocio diibrido presenta un rapporto tra i diversi tipi di piante che è sempre 9: 3: 3: 1.
D: Quello rappresentato in figura è un esempio di incrocio diibrido perchè i semi rappresentati differiscono per due caratteristiche.
Vero o falso
4

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Biologia

Gli incroci monoibridi
Nella sua prima serie di esperimenti, Mendel effettuò l'impollinazione incrociata tra linee pure che differivano per l'espressione di un carattere, per esempio il colore del fiore nelle due varianti porpora e bianco. Un incrocio di questo tipo viene chiamato monoibrido.
Da questo incrocio, Mendel ottenne nella generazione ________ individui che manifestavano soltanto uno dei due tratti presenti nei genitori (il colore ________), mentre l'altro sembrava «scomparso».
Mendel lasciò poi che queste piante si autoimpollinassero, ottenendo così la generazione ________. Questa generazione risultò formata da piante con fiori color porpora e piante con fiori di colore bianco in un rapporto preciso, 3: ________.
Completamento chiuso
4

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Biologia

Il prezioso lavoro di Mendel
La riscoperta del lavoro di Mendel agli inizi del 1900 condusse gli scienziati a formalizzare i suoi risultati in tre leggi che portano il suo nome.
I risultati degli incroci ________, come quello in figura A, possono essere spiegati tramite la prima legge (o legge ________) e  la seconda legge (o legge ________.
I risultati degli incroci ________, come quello della figura B, si possono spiegare grazie alla terza legge (o legge ________).
Completamento chiuso
5

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Biologia

Una malattia genetica
L'immagine si riferisce all'albinismo, una malattia genetica che comporta l'incapacità di produrre e accumulare melanina nella pelle e nei suoi annessi.
Dopo aver analizzato l'albero genealogico, individua le affermazioni corrette.
L'albinismo:
A: è una malattia poligenica perché si manifesta raramente e devono quindi essere contemporaneamente presenti più geni difettosi per provocarla.
B: non è una malattia legata al sesso perché compare con la stessa frequenza in maschi e femmine.
C: è una malattia monogenica autosomica dominante perché gli individui malati hanno sempre almeno un genitore malato
D: è una malattia monogenica autosomica recessiva perché genitori sani possono generare figli malati
E: è determinata da un gene che sta sul cromosoma X perché è l'unico cromosoma presente sia nei maschi sia nelle femmine
Scelta multipla
2

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Biologia

La nascita della genetica
La ________ è la scienza che si occupa dello studio dei caratteri ________ e della loro trasmissione da una generazione all'altra.
Il primo ad affrontare con metodo ________ il problema di come i caratteri si trasmettono da una generazione all'altra fu il monaco agostiniano Gregor ________. Il suo lavoro è sorprendente se si considera che, quando effettuò i suoi esperimenti, non si conosceva né il DNA né la sua organizzazione in cromosomi.
Completamento aperto
4

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Biologia

Modelli particolari di ereditarietà
Con i suoi studi, condotti nella seconda metà del 1800, Mendel analizzò la trasmissione di caratteri che oggi sappiamo essere indipendenti, monogenici e a dominanza completa. Molti dei nostri caratteri, però, vengono trasmessi seguendo modelli di ereditarietà più complessi. Ad essi si riferiscono le affermazioni che seguono: stabilisci se sono vere o false.
A: Caratteri come il colore della pelle o l'altezza, che si manifestano con numerosi fenotipi differenti, sono controllati da più geni e per questo sono definiti poligenici.
B: Si è osservato che alcuni caratteri vengono tendenzialmente ereditati insieme perché i geni che li controllano si trovano sullo stesso cromosoma: in questo caso si parla di geni associati.
Vero o falso
2

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Biologia

Le parole della genetica
Nello studio della genetica si utilizza un linguaggio specifico, che è necessario conoscere. In questo esercizio trovi alcune "parole" della genetica: abbina ad ogni definizione il termine corrispondente.
A: Insieme degli alleli che controllano l'espressione di un carattere.
B: Forme alternative di un gene.
C: Individuo che possiede due alleli differenti per uno stesso gene.
D: Sequenze di DNA che, controllando la produzione delle proteine, sono responsabili dell'espressione di particolari caratteri.
E: Caratteristica osservabile (ad occhio nudo o con l'ausilio di particolari strumenti) di un determinato individuo.
Domande in serie
5

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