Biologia - Scuola secondaria di secondo gradoBiotech.agraria Biotech.agraria / Volume unicoCapitolo 5. Difesa fitosanitaria

Difesa fitosanitaria

20 esercizi
SVOLGI
INFO

Biologia

Effetti degli insetticidi
A: L'agrofarmaco può penetrare nel corpo di un insetto per ingestione.
B: Gli insetticidi non intaccano il sistema nervoso degli insetti, ma li uccidono per asfissia.
C: Gli insetticidi servono a eliminare anche le erbe infestanti.
Vero o falso
3

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
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Biologia

Metodi di difesa fitosanitaria
A: L'uso di modelli previsionali e la determinazione della soglia di intervento sono mezzi di lotta guidata.
B: L'uso di agrofarmaci di sintesi è un mezzo di lotta biotecnologica.
C: L'uso di feromoni e di semiochimici è tipico della lotta biotecnologica.
D: Il monitoraggio delle specie parassite e la valutazione del loro stadio di sviluppo sono mezzi di lotta integrata.
Vero o falso
4

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Biologia

Che cos'è la fitotossicità
La fitotossicità
A: si manifesta nei confronti dell'ambiente.
B: causa anomalie nelle piante trattate.
C: causa inquinamento delle acque.
D: causa la morte della pedofauna del suolo.
Scelta multipla
2

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Biologia

Tecniche utilizzate nella difesa integrata
A: Conoscere la biologia dell'agente di malattia aiuta a ridurre la quantità di sostanze attive e la dispersione nell'ambiente.
B: Solo quando vi è effettiva necessità bisogna effettuare i trattamenti, al fine di mantenere le popolazioni di fitofagi entro limiti accettabili.  
C: È utile conoscere le fasi fenologiche in cui la pianta è maggiormente sensibile all'insorgenza di malattie.
D: Modificare l'equilibrio tra organismi dannosi e organismi utili aiuta a tenere sotto controllo tutte le popolazioni di insetti.
Vero o falso
3

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Biologia

Lotta chimica contro gli organismi dannosi
La lotta chimica
A: non è utilizzata contro le infestanti.
B: fa uso di feromoni e semiochimici.
C: è la strategia di lotta più raccomandata dai disciplinari di produzione.
D: fa uso diretto di sostanze chimiche di sintesi per il controllo degli organismi dannosi.
Scelta multipla
2

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Biologia

Resistenza dei parassiti agli agrofarmaci
La resistenza dei parassiti agli agrofarmaci
A: è ereditabile ed è frutto di una mutazione genetica.
B: è limitata nel tempo e non è ereditabile.
C: si manifesta solo nei confronti degli insetticidi.
D: è un fenomeno molto raro.
Scelta multipla
2

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Biologia

Composizione di un agrofarmaco
Nella composizione di un agrofarmaco, quale componente non è un coadiuvante?
A: Adesivante.
B: Bagnante.
C: Sostanza attiva.
D: Emulsionante.
E: La sostanza attiva non è considerato un coadiuvante, perché è attiva nei confronti del bersaglio, mentre i coadiuvanti non sono attivi verso il bersaglio.
Scelta multipla
2

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Biologia

Componenti degli agrofarmaci
A: La sostanza attiva è un preparato chimico che, da solo, non possiede tossicità.
B: Le sostanze sinergizzanti sono aggiunte all'agrofarmaco per migliorare l'attività della sostanza attiva.
C: Gli antidoti agronomici servono a controllare le fitopatie di origine virale.
Vero o falso
3

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Biologia

Coadiuvanti degli agrofarmaci
Quale dei seguenti coadiuvanti favorisce la permanenza dell'agrofarmaco sugli organi trattati?
A: Adesivanti.
B: Solventi.
C: Antideriva.
D: Bagnanti.
Scelta multipla
2

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Biologia

A che cosa serve il registro dei trattamenti
La normativa prevede la tenuta del registro del trattamenti o ________, un documento che contiene i ________ dell'azienda e varie schede in cui sono da riportare tutti i ________ eseguiti in azienda.
Nel registro vanno indicati i ________ impiegati su quella data coltura, con data, ________ e motivazioni del trattamento.
Il registro dei trattamenti deve essere tenuto e aggiornato dal ________, ogni volta che si effettua un intervento, che dovrà essere registrato entro ________ giorni dal trattamento stesso e dovrà essere conservato per almeno ________ anni.
Insieme al registro devono essere conservate anche le bolle e le ________ dei prodotti fitosanitari.
Posizionamento
5

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Biologia

Tossicità di un agrofarmaco
La tossicità di un agrofarmaco
A: si manifesta solo nel lungo periodo.
B: è la capacità di produrre un danno a un organismo parassita.
C: si manifesta nei confronti dell'essere umano e dell'ambiente.
D: si manifesta solo nel caso di accumulo della sostanza attiva.
Scelta multipla
2

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Biologia

Obiettivi della difesa integrata
La difesa fitosanitaria integrata si avvale di strategie che hanno lo scopo di potenziare gli ________, limitare la presenza di ________ e aumentare la ________ delle piante alle avversità.
Questi obiettivi sono raggiunti agendo in modo mirato su: concimazioni, irrigazione, controllo della chioma, ________ colturale, impiego di cultivar resistenti/tolleranti, complessificazione dell'agroecosistema, determinazione della ________ mediante monitoraggi e uso di ________.
Posizionamento
5

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Biologia

Effetti dell'uso di agrofarmaci
A: L'uso di agrofarmaci non può arrecare danni alla pedofauna del suolo, perché questi organismi si trovano in profondità.
B: La contaminazione delle acque da agrofarmaci è un tipo di inquinamento diffuso.
C: La nebbia è in grado di veicolare sostanze chimiche inquinanti attraverso i movimenti dell'aria, provocando inquinamento atmosferico.
D: Gli agrofarmaci possono causare anomalie fisiologiche nelle piante trattate.
Vero o falso
3

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Biologia

Quando si effettuano i trattamenti fitosanitari
A: I trattamenti fitosanitari non vanno effettuati nelle giornate ventose.
B: Prima di un trattamento fitosanitario bisogna sfalciare le erbe dell'interfila.
C: I trattamenti fitosanitari vanno effettuati prima della pioggia in modo che il prodotto venga ben distribuito sulla pianta.
D: Non vanno effettuati durante la fioritura della coltura.
Vero o falso
3

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Biologia

Persistenza degli agrofarmaci
A: Il tempo di carenza o intervallo di sicurezza è il tempo minimo che deve passare tra il momento dell'ultimo trattamento fitosanitario e la raccolta del prodotto.
B: Il tempo di rientro è il tempo necessario che deve trascorrere tra il trattamento e il momento in cui si può rientrare nella zona trattata.
C: Il residuo è la quantità massima di sostanze attive tollerate negli alimenti destinati al consumo umano e animale.
Vero o falso
3

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Biologia

Tipi di prodotti fitosanitari
Quale dei seguenti prodotti era utilizzato nella lotta chimica con interventi a calendario?
A: Bioinsetticidi con componenti attivi a base di virus, batteri, funghi e protozoi.
B: Agrofarmaci a largo spettro.
C: Feromoni e regolatori dello sviluppo.
D: Agrofarmaci ad azione mirata.
Scelta multipla
2

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Biologia

Proprietà degli agrofarmaci
È la capacità dell'agrofarmaco di ricoprire le nuove zone di vegetazione, per risolubilizzazione dovuta a umidità: ________

È la capacità dell'agrofarmaco di entrare nei tessuti vegetali, di espandersi e ridistribuirsi utilizzando le capacità di trasporto dei fluidi della pianta: ________

È la capacità della sostanza attiva di arrecare il danno immediatamente: ________
Posizionamento
3

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Biologia

Regolamento CPL sui prodotti fitosanitari
A: Nella classificazione CPL, le avvertenze danno informazioni supplementari facoltative.
B: Le indicazioni di pericolo o di rischio sono dette frasi H e descrivono i rischi per la salute umana e ambientale legati all'impiego di un determinato agrofarmaco.
C: I consigli di prudenza sono detti frasi P e riguardano indicazioni sulla manipolazione e l'impiego di un determinato agrofarmaco.
D: I pittogrammi rappresentano graficamente informazioni supplementari.
Vero o falso
4

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Criteri di intervento nella lotta guidata ai fitofagi
La lotta guidata non sostiene la distruzione degli organismi dannosi, ma tende a ________ le popolazioni di fitofagi entro limiti accettabili, ________ organismi utili.
Secondo i principi della lotta ________, i trattamenti fitosanitari vanno eseguiti solo quando si arriva alla soglia di ________, cioè quando il costo del trattamento è ________ danno che avrebbe causato il parassita senza l'intervento.
Quando il danno prodotto dal parassita eguaglia economicamente il costo dell'intervento, si arriva alla soglia di ________.
Completamento chiuso
4

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Principi di lotta guidata ai fitopatogeni
I metodi di agricoltura integrata si basano sulla lotta ________, nata dal principio che è più opportuno difendere le piante dagli attacchi di patogeni solo quando vi è l'effettiva ________, per evitare un danno ________ grave.
La lotta guidata non sostiene la ________ dell'organismo dannoso, ma il mantenimento della popolazione di ________ entro limiti accettabili (controllo, non distruzione), in equilibrio con gli organismi ________, considerati i primi controllori del patogeno.
Con la lotta guidata nascono i concetti di:
- ________: si esegue il trattamento quando il danno che potrebbe essere provocato dal patogeno è inferiore al costo del trattamento;
- ________: si esegue il trattamento quando il danno prodotto dal parassita eguaglia economicamente il costo dell'intervento.
Completamento chiuso
5

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