24. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas

24 esercizi
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Fisica

Si chiama elettrolita una sostanza che:
A: segue la prima legge di Ohm.
B: rende l'acqua isolante.
C: segue la seconda legge di Ohm.
D: rende l'acqua conduttrice.
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Fisica

Per legame ionico in una soluzione elettrolitica si intende:
A: il legame tra due molecole dovuto alla presenza di cariche ioniche su ciascuna di esse.
B: il legame tra due molecole dovuto all'azione di dipolo elettrico delle molecole d'acqua.
C: il legame tra due ioni dovuto all'azione di dipolo elettrico delle molecole d'acqua.
D: il legame tra due ioni dovuto alla reciproca attrazione elettrica.
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Fisica

Il termine elettrolisi indica:
A: un sinonimo del termine cella elettrolitica.
B: la dissociazione dell'acqua a opera di una corrente elettrica.
C: lo scambio di elettroni tra ioni ed elettrodi all'interno di una cella elettrolitica.
D: l'insieme dei fenomeni che si producono in una soluzione elettrolitica al passaggio di corrente.
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Fisica

Quale delle seguenti affermazioni è in generale corretta?
A: All'interno di una cella elettrolitica l'anodo acquista elettroni dagli ioni metallici, mentre il catodo li cede agli ioni non metallici.
B: All'interno di una cella elettrolitica il catodo acquista elettroni dagli ioni metallici, mentre l'anodo li cede agli ioni non metallici.
C: All'interno di una cella elettrolitica il catodo acquista elettroni dagli ioni non metallici, mentre l'anodo li cede agli ioni metallici.
D: All'interno di una cella elettrolitica l'anodo acquista elettroni dagli ioni non metallici, mentre il catodo li cede agli ioni metallici.
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Le masse delle sostanze che si liberano agli elettrodi in una soluzione elettrolitica sono:
A: direttamente proporzionali agli equivalenti chimici delle sostanze e inversamente proporzionali alle quantità di carica fatte passare nella soluzione.
B: direttamente proporzionali alle valenze delle sostanze e alle quantità di carica fatte passare nella soluzione.
C: direttamente proporzionali alle valenze e agli equivalenti chimici delle sostanze.
D: direttamente proporzionali agli equivalenti chimici delle sostanze e alle quantità di carica fatte passare nella soluzione.
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In una cella elettrolitica contenente un sale di argento per 30 minuti fluisce una corrente di 1 A. Sapendo che l'equivalente chimico dell'Ag è 107,9 g/mol, determinare la massa di Ag liberata al catodo.
A: 33,6 · 10-3kg
B: 33,6 · 10-6g
C: 33,6 · 10-3g
D: 2,01 · 10-3kg
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Una soluzione elettrolitica contenente ioni di Cu, viene attraversata da una carica di 4 · 104 C; si può calcolare la massa del Cu che si deposita sul catodo?
A: 13 g.
B: 4 · 104 g.
C: 26 g.
D: No, perché non si conosce a quale delle valenze del Cu ci riferiamo.
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Un fascio catodico entra con velocità orizzontale v0 in un condensatore piano ai cui capi c'è una differenza di potenziale ΔV e incontra uno schermo fluorescente con deviazione D, come nella figura.
Se si dimezza v0, come varia D?
A: Raddoppia.
B: Rimane uguale.
C: Dimezza.
D: Quadruplica.
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C'è differenza tra una pila e un accumulatore elettrico?
A: No, il termine pila è scorretto e si dovrebbe parlare sempre di accumulatori elettrici.
B: Sì, la pila è sostanzialmente un accumulatore ricaricabile.
C: Sì, l'accumulatore è sostanzialmente una pila ricaricabile.
D: No, i due termini sono sinonimi.
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Quando si parla di pila a secco, si intende dire:
A: che nella pila non vi è alcun elettrolita.
B: che la pila va tenuta lontana dall'acqua.
C: che l'elettrolita non è disciolto in un liquido.
D: che la carica della pila si è esaurita.
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Una pila o (cella elettrochimica) è un generatore di tensione che può compiere lavoro:
A: a spese dell'energia interna delle sostanze chimiche contenute al suo interno.
B: a spese dell'energia potenziale delle sostanze chimiche contenute al suo interno.
C: a spese dell'energia nucleare delle sostanze chimiche contenute al suo interno.
D: a spese dell'energia cinetica delle sostanze chimiche contenute al suo interno.
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Per far funzionare una pila di Volta:
A: basta avere un disco di rame e uno di zinco a contatto tra loro.
B: è indispensabile la presenza dell'elettrolita.
C: basta usare conduttori per i quali vale la legge dell'effetto Volta.
D: è sufficiente avere un gran numero di coppie di dischi di rame e zinco a contatto tra loro, impilate una sull'altra.
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Il gas in un tubo di scarica:
A: non obbedisce a nessuna delle due leggi di Ohm.
B: obbedisce a entrambe le leggi di Ohm.
C: obbedisce soltanto alla seconda delle due leggi di Ohm.
D: obbedisce soltanto alla prima delle due leggi di Ohm.
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La luminosità osservata durante la scarica in un gas è dovuta:
A: all'eccitazione temporanea delle molecole del gas.
B: alla grande velocità degli ioni di conduzione del gas.
C: alla presenza di ioni sia positivi che negativi nel gas.
D: al passaggio di elettroni nel gas.
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Fisica

Quali sono le principali differenze tra la conduzione nei metalli, nei liquidi e nei gas?
A: In condizioni normali il gas è un isolante perfetto.
B: Nei metalli la conduzione avviene per movimento di elettroni.
C: Nei liquidi la conduzione avviene per movimento di ioni.
D: Nei gas le cariche vanno in direzioni obbligate, nei liquidi e nei metalli no.
E: Nei metalli vale sempre la legge di Ohm, nei liquidi e nei gas no.
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Due pile uguali che generano la stessa tensione V, vengono collegate tra loro prima in serie e poi in
parallelo. Quali effetti si ottengono?
A: Collegamento in serie: si ottiene una pila equivalente che genera una tensione 2V.
B: Collegamento in serie: si ottiene una pila equivalente che genera una tensione V/2.
C: Collegamento in parallelo: si ottiene una pila equivalente che genera una tensione nulla.
D: Collegamento in parallelo: si ottiene una pila equivalente che genera una tensione V.
E: Collegamento in serie: si ottiene una pila equivalente che genera una tensione V.
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In una cella elettrolitica, data la reazione di dissociazione CuSO4 --> Cu++ + SO4-- relativa al solfato di rame, quali tra le seguenti affermazioni sono corrette?
A: Lo ione SO4-- sarà attratto dall'anodo a cui cederà due elettroni.
B: Tutti gli ioni positivi andranno da una parte e quelli negativi dall'altra.
C: Lo ione Cu++ sarà attratto dal catodo dove acquisterà 2 elettroni.
D: Lo ione Cu++ sarà attratto dall'anodo dove acquisterà 2 elettroni.
E: Lo ione Cu++ sarà attratto dal catodo a cui cederà due elettroni.
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I fulmini sono scariche elettriche prodotte nell'aria:
A: dalla ionizzazione a valanga delle molecole di cui è composta l'aria.
B: dalla perdita di energia degli atomi presenti in atmosfera.
C: dal passaggio dei raggi cosmici attraverso l'atmosfera.
D: dalla ricombinazione di elettroni e ioni positivi.
E: da una differenza di potenziale che si genera tra le nubi e il suolo.
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In un gas, a causa della grande distanza intermolecolare, non può esservi libera migrazione di elettroni da un atomo all'altro e quindi non vi è conduzione come nei solidi.
In un gas però si può provocare la formazione di portatori di carica per ________ delle molecole mediante particelle ad alta ________, onde ________ ionizzanti o urti violenti tra le stesse molecole che producano ________.
Posizionamento
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Nei cristalli ionici l'attrazione tra ioni di segno opposto è così grande che ogni ione è praticamente immobile nella posizione che occupa nel reticolo cristallino. Se però immergiamo questi cristalli in acqua gli ioni possono muoversi perché l'acqua ha la capacità di demolire la struttura ordinata del cristallo.

L'efficacia dell'azione delle molecole d'acqua dipende dalla loro natura ________: esse si comportano come ________ elettrici, si incuneano tra gli ioni del reticolo cristallino, li circondano e schermano la loro carica elettrica. Il risultato è la ________ dell'intensità delle forze che tengono uniti gli ioni. Il moto di ________ termica porta allora allo sfaldamento del reticolo.
Completamento aperto
5

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Fisica

L'equivalente chimico di una sostanza di valenza V e peso atomico p è:
A: direttamente proporzionale a p e inversamente proporzionale a V.
B: direttamente proporzionale a p e a V.
C: inversamente proporzionale a p e a V.
D: direttamente proporzionale a V e inversamente proporzionale a p.
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Due celle elettrolitiche collegate fra loro, sono attraversate dalla stessa carica Q; le masse depositate sugli elettrodi di due sostanze diverse sono M e M'; gli equivalenti chimici corrispondenti sono E e E'.
Possiamo affermare che:
A: Se le celle sono collegate in parallelo si ha
M·M' = E·E'
B: Se le celle sono collegate in serie si ha: M/M' = E/E'
C: Se le celle sono collegate in serie si ha:
M·M' = E·E'
D: Se le celle sono collegate in parallelo si ha:
M/M' = E/E'
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In un tubo a raggi catodici, l'emissione di elettroni al catodo è dovuta:
A: al bombardamento di ioni negativi.
B: all'effetto termoionico.
C: all'effetto fotoelettrico.
D: all'effetto Joule.
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I raggi catodici sono costituiti da:
A: ioni positivi.
B: radiazioni luminose.
C: elettroni molto veloci.
D: ioni negativi.
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