Filosofia - Scuola secondaria di secondo gradoAttivitàTipologia di attivitàAnalisi del pensiero filosofico

Unità 8 – Fenomenologia, esistenzialismo, ermeneutica

15 esercizi
SVOLGI
Filtri

Filosofia

Caratteri della feomenologia
La fenomenologia considera i fenomeni come dati della ________ e assume la coscienza come coscienza sempre di qualcosa. Il dato ________ è tutto ciò di cui la coscienza dispone, motivo per cui non esiste alcuna ________ al di là della fenomenologia, non esiste cioè uno studio dell'essere posto al di là dei ________. In tal senso, inoltre, la fenomenologia si distingue dalla ________, poiché la prima studia la coscienza sempre nel suo rapportarsi con i fenomeni.
Completamento chiuso
4

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

La comprenzione e il circolo ermeneutico
Heidegger sostiene che tra comprensione e ________ si instaura un circolo ermeneutico. Esso può sembrare un circolo ________, nel quale una cosa dipende dall'altra. In realtà, ogni fase ________ costantemente l'altra. La comprensione del mondo è l'________ al mondo e ai suoi significati. Essa si manifesta duqneu come interpretazione, la quale è lo strumento con cui la comprensione si appropria di ciò che ha compreso. Nella vita ________ il mondo non è però, come Heidegger sottolinea, compreso veramente, perché siamo travolti emotivamente da esso.
Completamento aperto
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

L'angoscia e l'esistenza autentica
A: Il sentimento dell'angoscia è provocato dalla condizione della deiezione
B: L'angoscia è la condizione emotiva derivante dalla paura
C: L'angoscia è la strada emotiva per comprendere pienamente il senso della cura
D: L'angoscia è sempre provocata da un oggetto particolare
E: L'angoscia rivela all'uomo i caratteri della sua esistenza
Vero o falso
1

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

L'essere e il linguaggio
Secondo Heidegger:
A: l'uomo stabilisce un rapporto biunivoco di bisogno con l'essere
B: l'uomo è custode e padrone della verità
C: l'essere equivale al linguaggio
D: l'essere si esprime in un "dire alternativo"
Scelta multipla
3

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

La concezione heideggeriana della tecnica
Secondo Heidegger la tecnica contemporanea condivide con la ________ un progetto di ________ del mondo che riduce il mondo a un ________ da dominare. La tecnica determinerebbe quindi un allontanamento dall'essere, segnando il trionfo dell' ________ come padrone dell'ente, non più  come ________ dell'essere.
Completamento aperto
3

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

Caratteri dell'esistenzialismo
L'esistenzialismo risente dell'influenza di ________, nonché della ________ di Hegel, che evidenzia il rapporto dialettico tra il soggetto e l'altro da sé. È inoltre influenzato da ________, da cui recupera l'idea dell'intenzionalità della coscienza. La nascita dell'esistenzialismo deve molto alla ________ delle certezze metafisiche della tradizione antica e moderna, che era stata sintetizzata da ________ nell'affermazione della "morte di Dio".
Completamento chiuso
3

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

Gadamer e la dialettica dell'interpretazione
Secondo Gadamer, la ________ è dialettica, nel senso che stabilisce un dialogo con il testo. Il rapporto ________ che si instaura con il testo è complesso: non siamo solo noi a porre domande al testo, ma è anche il testo che interpella noi. Le nostre domande al testo sono ________ determinate, mentre la risposta del testo delinea un ________ che può generare in noi una visione diversa da quella che la storia degli ________ del testo aveva prodotto in noi.
Completamento aperto
5

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

Presupposti della fenomenologia husserliana
A: Secondo Husserl non possiamo pensare a fondamento del mondo che sia interno alla coscienza
B: Secondo Husserl l'esistenza del mondo è fondata sulla presenza del mondo alla coscienza assoluta
C: Secondo Husserl non esiste altra metafisica che quella che indaga la coscienza come attività trascendentale
D: Secondo Husserl il soggetto è al centro dell'attività conoscitiva
E: Secondo Husserl l'attività della conoscenza si dirige dall'oggetto al soggetto
Vero o falso
5

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

Lo studio delle esperienze vissute
Secondo Husserl, nello studio delle esperienze vissute,
A: il processo identificativo nega l'esistenza dei molti casi percettivi
B: il processo identificativo precede e condiziona molti eventi psicologici
C: l'identificazione precede la coscienza come stato intenzionale
D: la coscienza rende possibile l'identificazione
Scelta multipla
4

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

La fenomenologia come scienza eidetica
La fenomenologia si occupa non di enti, ma di forme della ________. Husserl prospetta una ________ eidetica, ossia un processo secondo cui l'indagine filosofica si concentra sulle forme ________ dei fenomeni. Tale processo deve arrivare a ciò che nel fenomeno è ________: in questo senso la fenomenologia è ________ delle essenza.
Completamento chiuso
4

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

Noesi e noema
I termini noesi e noema sono a fondamento della critica ________ che Husserl intende effettuare della ________. La noesi si riferisce alla ________ stessa dei modi di coscienza come tali. Il noema è invece attento all'oggetto ________ in quanto tale. Questa distinzione consente di accentuare la dimensione ________ della fenomenologia, la quale non si occupa dei casi concreti, ma di ciò che sta dietro all'apprensione dei casi concreti.
Completamento aperto
5

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

La riflessione etica di Scheler
A: Secondo Scheler i valori possono essere colti attraverso l'esperienza emozionale
B: Secondo Scheler i valori possono essere colti attraverso l'esperienza sensibile
C: Secondo Scheler è possibile distinguere fra valori sensoriali, valori culturali e spirituali e valori vitali
D: Il valore supremo per Scheler è la verità
E: Secondo Scheler la santità è il massimo compimento dell'amore
Vero o falso
1

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

L'analitica esistenziale heideggeriana
L'analitica esistenziale heideggeriana è
A: preliminare allo studio dell'essere
B: finalizzata all'analisi della realtà
C: fondata sull'analisi dell'essere
D: fondata sulle categorie ontologiche platoniche
Scelta multipla
1

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

La critica heideggeriana alla posizione di Husserl
Mentre per Husserl la condizione filosofica era sì una condizione razionale, ma manteneva una prospettiva astorica, per Heidegger, invece, la condizione strumentale degli oggetti obbliga il soggetto a un mutamento, perché gli oggetti assumono senso per l'uomo se l'uomo può percepirli. È quindi scorretto parlare di dimensione culturale della conoscenza del mondo o degli oggetti in sé.
Trova errore
4

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Filosofia

Il rapporto dell'uomo con il mondo oggettuale
Nella prospettiva heideggeriana la conoscenza degli oggetti non è la loro ________, ma il loro maneggiamento. A tal proposito, Heidegger sottolinea che è l'inidoneità del ________ a sorprenderci, a lasciarci interdetti, perché rende impossibile prendersi cura dell'oggetto. Benché la catena dei ________ sembri interrotta quando lo strumento non funziona, l'esserci resta tuttavia sempre intrappolato in questa catena di ________ che è il suo essere-nel-mondo. Heidegger definisce proprio l'essere-nel-mondo un ________, cioè una condizione in cui ogni uomo vive.
Completamento chiuso
4

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza