Scienze della Terra - Scuola secondaria di secondo gradoIl racconto della terraIl racconto della terraUnità 7

Unità 7

10 esercizi
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Scienze naturali

Le forme del paesaggio prodotte dai fiumi
Le immagini rappresentano alcune forme del paesaggio prodotte dall'azione modellante delle acque in movimento sulla superficie terrestre.
Associa ad ognuno dei seguenti termini l'immagine corrispondente:
A: - meandri
B: - calanchi
C: - valle a V
D: - pianura alluvionale
Domande in serie
4

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Scienze della Terra

I massi erratici o massi "delle streghe"
Il grande corpo roccioso al centro della figura è un masso erratico: si tratta di un blocco di pietra dalla composizione completamente diversa rispetto a quella del terreno su cui appoggia e trasportato da un ________ nella sua posizione attuale.
Se potessimo allargare l'immagine, molto probabilmente scopriremmo di trovarci in una foresta all'interno di una valle dal profilo a ________ prodotta tramite un'azione di tipo erosivo chiamata ________.
Posizionamento
3

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Scienze della Terra

L'azione modellante del mare

I principali fattori di modellamento delle coste sono onde e correnti.
Se le coste sono alte e rocciose, in genere prevale l'azione di ________ delle onde sulle ripide pareti e si formano le ________ (A).
Se le coste sono basse, prevale l'azione di ________: i materiali asportati dai fiumi e dal mare vengono ridistribuiti da onde e correnti e originano ________, cordoni o dune litorali (B).
Completamento aperto
4

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Scienze della Terra

Cosa ha modellato il paesaggio?
Quale tipo di azione può aver originato il paesaggio in figura?
A: Azione erosiva delle acque di un fiume
B: Azione di deposito di un ghiacciaio
C: Azione erosiva del vento
D: Azione di deposito delle acque del mare
Scelta multipla
1

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Scienze della Terra

Il ciclo delle rocce
Le rocce non sono corpi immutabili e perenni: a seguito dell'azione delle forze endogene ed esogene esse subiscono continue trasformazioni che, nel loro insieme, costituiscono il ciclo litogenetico.
Per esempio, le rocce superficiali vengono degradate chimicamente e fisicamente. Questi processi producono ogni anno miliardi di tonnellate di materiali detritici che, accumulandosi in zone depresse, possono subire un processo di ricristallizzazione formando rocce sedimentarie. Tali rocce successivamente possono essere spinte in profondità dai movimenti delle placche litosferiche e trasformarsi in rocce magmatiche per effetto dell'aumento di pressione e temperatura oppure tramite litificazione possono generare masse fuse che produrranno a loro volta nuove formazioni rocciose raffreddandosi in profondità o in superficie.
Trova errore
3

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Scienze della Terra

I processi di degradazione delle rocce
Le rocce esposte sulla superficie terrestre subiscono continui "attacchi" da parte degli agenti atmosferici che ne determinano una degradazione fisica e/o chimica.
Individua i differenti processi di degradazione di seguito descritti.
A: Azione di degradazione chimica esercitata sui silicati dall'acido carbonico prodotto dalla  CO2 disciolta nell'acqua piovana.
B: Processo di degradazione fisica prodotto dall'alternarsi di fasi di gelo e disgelo dell'acqua che si accumula nelle fessure delle rocce.
C: Alterazione chimica delle rocce prodotta dall'azione dell'ossigeno atmosferico a carico dei minerali contenenti ferro in esse eventualmente presenti.
D: Processo di disgregazione fisica prodotto dalla ripetuta dilatazione e contrazione delle rocce causata dagli sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte.
E: Azione chimica esercitata sulle rocce calcaree dall'acido carbonico prodotto dalla reazione dell'acqua piovana con la CO2 dell'aria.
Domande in serie
5

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Scienze naturali

Il modellamento della superficie terrestre
La superficie terrestre è continuamente modellata dall'azione di forze contrapposte.
Le forze ________, che hanno sollevato le Dolomiti (nell'immagine), sono alimentate dal calore interno ________ che provoca le eruzioni vulcaniche, i terremoti e i movimenti delle placche litosferiche.
Le forze ________, invece, sono azionate dall'energia ________ che "muove" il ciclo dell'acqua e gli agenti atmosferici i quali contribuiscono a ________ i rilievi, come accaduto nel complesso dolomitico delle Cinque Torri.
Completamento chiuso
5

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Scienze della Terra

Le frane
A: Una frana di scivolamento consiste nella caduta di masse rocciose che si distaccano e precipitano da ripide pareti a strapiombo.
B: Un soliflusso è un movimento franoso molto particolare a causa della bassa velocità con la quale si verifica.
C: I periodi asciutti con limitate precipitazioni aumentano il rischio di frane.
D: In un rilievo, la presenza di strati a franapoggio è un fattore che favorisce i movimenti franosi.
Vero o falso
4

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Scienze della Terra

La prevenzione del rischio idrogeologico
Il terrirorio italiano è caratterizzato da numerose zone a rischio idrogeologico, come viene evidenziato dalla carta della pericolosità in figura; tale rischio però può essere ridotto mediante azioni finalizzate alla prevenzione e alla previsione.
Prova ad individuare quali, tra le misure di seguito elencate, potrebbero rientrare in un'opera di prevenzione.
A: Monitoraggio dei movimenti del suolo.
B: Riforestazione.
C: Costruzione di argini o di muri di contenimento.
D: Studio della conformazione del territorio.
E: Indagini sulla frequenza storica di particolari eventi in una determinata zona.
Scelta multipla
2

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Scienze della Terra

Il suolo
Il suolo non è semplicemente un ammasso di detriti rocciosi, ma contiene anche aria, acqua, sali minerali e materiale organico derivante dalla decomposizione di animali e piante, ________.
In genere, il suolo è costituito da una serie di strati o orizzonti:
- l'orizzonte A, superficiale, di colore scuro, povero di sali minerali solubili e di ________;
- l'orizzonte B, intermedio, più chiaro, povero di sostanza organica, ma ricco di ________;
- l'orizzonte C, profondo, praticamente privo di ________ e costituito soprattutto da frammenti rocciosi parzialmente alterati.
Sotto questi strati si trova la ________, il substrato roccioso non disgregato.
Posizionamento
5

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