Diritto - Scuola secondaria di secondo gradoConsumo, produzione, impresaIl Terzo settoreGli enti del Terzo settore

Tema C - Il consumatore e l'impresa.

13 esercizi
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Diritto

Il consumo.
Secondo l'economista inglese John Maynard ________ il consumo comprende tutti i ________ e i servizi che vengono domandati dalle famiglie per trarne un godimento ________: abbigliamento, elettrodomestici, alimentari, servizi e così via.
Completamento aperto
2

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Diritto

La propensione al consumo.
Come quantificare il rapporto fra consumo e Reddito nazionale partendo dal presupposto che C = consumo, Y = Reddito Nazionale, Pc = propensione al consumo?
A: Pc = C
Y
B: Pc = Y
C
C: Y= C
Pc
D: Y     =   C +Pc
100
Scelta multipla
4

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Consumo, risparmio e reddito.
Esiste uno stretto legame fra il consumo, il risparmio e il reddito: il risparmio si ottiene ________ il consumo dal reddito. Essendo:
Y = ________
C = ________
S = ________
Poiché Y = ________ avremo: S = ________
Posizionamento
3

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Diritto

La propensione al risparmio.
Ripetendo il procedimento seguito per il consumo, il concetto di propensione al risparmio per indicare il rapporto fra risparmio e Reddito Nazionale: la propensione al risparmio indica la parte di Reddito Nazionale che le famiglie destinano al risparmio.
Essendo:
S = ________
Y = ________
Ps = ________
avremo:
Ps = S
      ________
Posizionamento
3

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Diritto

La collusione.
Cos'è la collusione, riferita al consumatore?
A: Si ha la collusione quando le imprese concordano politiche industriali e commerciali per non danneggiarsi a vicenda (sulla determinazione dei prezzi, sulla produzione da immettere sul mercato, sulla spartizione delle aree di vendita).
B: Si ha la collusione quando le imprese concordano politiche commerciali per seguire il trend del momento e adottare una stessa operazione di marketing.
C: Si ha collusione quando una impresa decide di screditare le altre attraverso campagne marketing diffamatorie.
D: Si ha collusione quando esiste un libero mercato e le aziende si fanno concorrenza.
Scelta multipla
3

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Diritto

I diritti dei consumatori.
Sono riconosciuti e garantiti i diritti e gli interessi «individuali e collettivi dei consumatori e degli utenti»; in particolare, l'art. 2 Cod. consumo stabilisce che ai consumatori sono riconosciuti come fondamentali i diritti:
   • «alla tutela ________;
   • alla sicurezza e alla qualità ________;
   • a un'adeguata ________ e a una corretta pubblicità;
   • alla correttezza, alla trasparenza e all'equità nei rapporti ________;
   • alla promozione e allo sviluppo ________, volontario e democratico tra i consumatori».
Completamento chiuso
3

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Diritto

La nozione giuridica di imprenditore.
Secondo l'art. ________ c.c. «è imprenditore chi esercita professionalmente un'attività economica ________ al fine della ________ o dello scambio di beni o di servizi. Dalla definizione emerge che, per essere considerati imprenditori, bisogna possedere quattro requisiti essenziali. Sintetizziamoli:
   • l'attività deve avere il «fine della ________ o dello scambio di beni o di servizi»;
   • l'imprenditore deve «________» i fattori produttivi;
   • si deve trattare di un'«________» a carattere ________;
   • l'imprenditore deve esercitare l'attività «________» e non occasionalmente.
Completamento aperto
4

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Diritto

Impresa individuale e società.
A: Società semplice.
B: Società a responsabilità limitata.
C: Società in nome collettivo.
D: Società in accomandita semplice.
E: Società per azioni.
F: Società in accomandita per azioni.
Domande in serie
5

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Diritto

La start up innovativa.
Cos'è una start-up innovativa?
A: La start-up innovativa è un'impresa che deve avere quale oggetto sociale esclusivo (o prevalente) lo sviluppo di software e app per smartphone.
B: La start-up innovativa è un'impresa che deve avere quale oggetto sociale esclusivo (o prevalente) lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione on line.
C: La start-up innovativa è un'impresa che deve avere quale oggetto sociale esclusivo (o prevalente) lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
D: La start-up innovativa è un'impresa che deve avere quale oggetto sociale esclusivo (o prevalente) lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi rivolti ai giovani e giovanissimi.
Scelta multipla
3

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Diritto

Gli enti del Terzo settore.
In base all'art. 4 Codice del Terzo settore (d'ora in poi anche CTS) sono enti del Terzo settore:
   • le organizzazioni a scopo di lucro;
   • le società per azioni;
   • le assicurazioni;
   • le imprese sociali, incluse le multinazionali;
   • le associazioni di promozione commerciale;
   • gli enti pubblici;
   • le reti internet;
   • le società di mutuo bancario.
Trova errore
5

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Diritto

Gli enti del Terzo settore.
In base all'art. 5 CTS gli enti del Terzo settore devono esercitare …
A: «In via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale».
B: «In via esclusiva o principale una o più attività di interesse filantropico per il perseguimento, con o senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale».
C: «In via esclusiva o principale una o più attività di interesse specifico per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale».
D: «In via esclusiva o principale una o più attività di interesse mondiale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale».
Scelta multipla
3

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Diritto

Gli ETS.
Gli ETS.
A: Gli ETS possono realizzare attività di raccolta fondi «anche mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o erogazione di beni o servizi di modico valore, impiegando risorse proprie e di terzi, inclusi volontari e dipendenti, nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e il pubblico».
B: Il patrimonio degli ETS, «comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate è utilizzato per lo svolgimento dell'attività statutaria ai fini dell'esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità personale».
C: È permessa la distribuzione, anche indiretta, «di utili e avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori e altri componenti degli organi sociali».
D: Le organizzazioni di volontariato sono ETS «costituiti in forma di associazione, riconosciuta o non riconosciuta, da un numero non inferiore a sette persone fisiche o a tre organizzazioni di volontariato, per lo svolgimento prevalentemente in favore di terzi» di una o più attività di interesse generale, avvalendosi in modo prevalente delle prestazioni dei volontari associati.
Vero o falso
4

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L'atto costitutivo e lo statuto delle associazioni del Terzo settore.
L'atto costitutivo e lo statuto delle associazioni (riconosciute e non riconosciute) del Terzo settore devono contenere:
   • la ________ dell'associazione;
   • l'assenza dello scopo di ________ e «le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale perseguite;
   • l'attività di interesse ________ che costituisce l'________ sociale;
   • la ________ e il patrimonio iniziale ai fini dell'eventuale riconoscimento della personalità ________»;
   • le norme sull'________, l'amministrazione e la ________ dell'associazione;
   • i diritti e gli obblighi degli ________;
   • «le norme sulla devoluzione del patrimonio residuo in caso di scioglimento o di estinzione;la durata dell'ente, se prevista» (art. 23 CTS).
Completamento aperto
5

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