Latino - Scuola secondaria di secondo grado Candidi soles Candidi soles / Dalle origini al tardo antico Seneca

Seneca

10 esercizi

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La vita

Seneca nacque a ________ e si trasferì ben presto a Roma. Frequentò con successo gli ambienti di corte, ma incorse in una congiura privata di ________, moglie di Claudio, che lo fece esiliare. Dopo aver favorito l'ascesa al trono del figlio Nerone, la madre ________ lo richiamò a Roma per farne il suo precettore, ma dopo i primi anni Seneca vide il proprio ascendente sul ________ diminuire. Era deciso a ritirarsi, quando fu sventata una congiura di ________, alla quale non aveva partecipato, ma di cui certo era a conoscenza e per questo fu costretto al suicidio.

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Opere di Seneca

L'opera di Seneca è costituita da Dialogi, brevi ________ filosofici in cui abbiamo difficoltà a distinguere non solo la forma dialogica classica di ________, ma anche quella aristotelica divulgata a Roma da ________. Oltre a questi dieci Dialogi, tre dei quali scritti in forma di ________, ci sono pervenuti un saggio di filosofia politica, il ________, trattati come il________ e le ________, oltre alle ________, saggi filosofici in forma epistolare. A parte sono da considerare le nove tragedie e la ________ (Octavia, quasi sicuramente non sua) e la ________ (misto di prosa e versi) Apokolokyntosis o ________.

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La letteratura consolatoria

Che cosa si intende per Consolatio?

A: La Consolatio è un genere retorico che trova ispirazione nella filosofia, soprattutto stoica, per esortare a non temere l'effimero dell'esistenza, le sue prove e la morte riflettendo sulla naturalità e sulla connessione di tutto questo con la vita stessa.

B: La Consolatio è un genere retorico di ascendenza greca che prevedeva una serie di convenzioni codificate come l'uso dei praecepta, cioè delle massime da seguire, e degli exempla, tratti dal mito e dalla storia, per ottenere lo scopo del conforto.

C: la Consolatio è un genere retorico consolidato che mette insieme vari luoghi comuni sul tema della morte e della limitatezza della vita umana, ispirandosi alla filosofia stoica e alla diàtriba, per consolare il destinatario dello scritto. Originaraiamente si trattava di discorsi funebri, letti in occasioni ufficiali per ricordare il defunto e confortare i parenti.

D: La Consolatio è un discorso che utilizza gli strumenti della retorica per persuadere il destinatario dello scritto che la destinazione del caro defunto è migliore della vita di pene e stenti trascorsa sulla terra.

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Come esprimere la non brevità della vita

A: Nell'espressione: quod in exiguum aevi gignamur, quod haec… decurrant si nota la presenza di:

B: Nell'espressione: tam velociter, tam rapide si nota la presenza di:

C: Nell'espressione: vitam brevem esse, longam artem si nota la presenza di:

D: Nell'espressione: Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus si nota la presenza di:

E: Nell'espressione: ubi … diffluit, ubi … inpenditur si nota la presenza di:

F: Nell'espressione: nec inopes eius sed prodigi sumus si nota la presenza di:

Domande in serie

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Quando ilsaggio deve ritirarsi nell'otium

Nel De otio Seneca esamina i casi in cui Stoici ed Epicurei convergono sulla necessità che il saggio si ritiri nell'otium: Zenone afferma: "Non si accosterà alla vita pubblica, a meno che non intervenga qualcosa di eccezionale", Epicuro: "Si accosterà alla vita pubblica, a meno che un fatto eccezionale non glielo impedisca". Gli Stoici aspirano al ritiro alla vita pubblica di proposito, gli Epicurei per una causa eccezionale. Se lo Stato è troppo corrotto per poter essere aiutato, il saggio deve darsi da fare ed evitare di condurre in mare la nave squassata dello Stato e, come un soldato, come un soldato scendere in campo solo se invalido.

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De clementia: Seneca e il potere autocratico

Dopo aver redatto per Nerone il discorso programmatico che davanti al Senato poneva la ________ alla base del suo programma politico, Seneca elabora un ________ di tre libri, di cui due a noi giunti, in cui affronta il problema della ________ tra intransigenza morale stoica e i compromessi della politica attiva, ovvero del rapporto tra ________ del principatus e ________ del potere senatorio. La soluzione sta nella visione della monarchia ________, come specchio della naturale sovranità di ________ sul mondo, che in questo senso agisce e regola il ________ politico, cioè il potere ________ che deve perciò accettare questa superiore ________.

Completamento aperto

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Epistole filosofiche a Lucilio: un genere letterario con illustri precedenti

Lucilio era un destinatario in carne e ossa e le epistole sono da considerarsi "lettere" in tutto e per tutto?

A: Lucilio era con ogni probabilità un cavaliere romano che ebbe incarichi importanti nell'amministrazione imperiale: si tratta quindi di un destinatario reale.

B: Che le epistole senecane siano lettere reali, inviate a un destinatario, lo comprova l'esistenza di un genere epistolare filosofico, di cui abbiamo l'esempio nelle lettere di Epicuro, e nei frequenti accenni alla vita privata di Lucilio che ritroviamo nel testi senecani.

C: Il fatto che le lettere vertano quasi esclusivamente su temi morali, e che gli spunti personali siano solo quelli iniziali, non implica che di per sé siano vere epistole, rivolte a un destinatario reale: l'esistenza di un genere lo comprova.

D: Lucilio è un personaggio fittizio, uno sdoppiamento dell'autore che si costruisce un interlocutore per dialogare con se stesso. Per questo le epistole sono soltanto un espediente letterario.

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Seneca e la schiavitù

La schiavitù era tipica delle società ________: il lavoro era basato sulla ________ schiava che veniva procurata dalle continue ________ militari. In questo senso la riflessione di Seneca, mutuata dal pensiero ________, arriva ad affermare che gli schiavi prima di tutto sono ________, perché chiunque, anche esponenti nobilissimi della classe ________, catturati in ________, potrebbero essere venduti e finire a svolgere le mansioni più umili. In nome di questa comune appartenenza al genere umano (________), Seneca invita pertanto a comportarsi con i propri ________ come si vorrebbe che il ________ agisse nei nostri confronti, e quindi a trattare lo schiavo come un qualsiasi altro uomo.

Posizionamento

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Il teatro senecano

A: La materia dell'Hercules furens è tratta da una tragedia di:

B: La materia delle Troades è tratta da una tragedia di:

C: La materia di Medea è tratta da una tragedia di:

D: La materia dell'Oedipus è tratta da una tragedia di:

E: La materia dell'Agamemnon è tratta da una tragedia di:

F: La materia dell'Hercules Oetaeus è tratta da una tragedia di:

G: La materia delle Phoenissae è tratta da:

Domande in serie

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L'Apokolokyntosis

Claudio è agonizzante. Le ________ spezzano il filo fatale e l'imperatore muore, con un ultimo gesto non certo all'altezza della drammaticità del momento: è questo il ________ dell'Apokolokyntosis in cui già appare chiaro l'intento ________ e l'atmosfera comica dell'opera. A questo punto il ________ dovrebbe ascendere in cielo tra gli dèi (________), ma questo essere balbuziente, ________ e sgraziato è dapprima preso per un mostro da ________; poi, ricacciato in terra dal ________ divino, è costretto ad assistere ai propri funerali e quindi spedito negli ________ dove sarà condannato a giocare a dadi e a servire un ________.

Completamento aperto

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