Latino - Scuola secondaria di secondo gradoCandidi soles Candidi soles / Dalle origini al tardo anticoOrazio, la lirica e l'elegia augustea

Orazio, la lirica e l'elegia augustea

10 esercizi
SVOLGI
Filtri

Latino

Vita di Orazio

Libertino patre natus, è l'espressione con cui Orazio descrive la sua origine e significa che:
A: il padre era un liberto, cioè uno schiavo affrancato. Il poeta evidenzia, quindi, la sua origine modesta per poter poi affermare ex humili potens e quindi la sua capacità di farsi strada senza dover chiedere nulla a nessuno.
B: egli stesso era un liberto e, nonostante appartenesse a una famiglia di schiavi, si era dato da fare ed era stato apprezzato negli ambienti nobiliari e da personaggi potenti.
C: il padre era nobile ma fortemente legato agli ambienti libertari dei popolare. Per questo era stato emarginato dagli aristocratici e Orazio dovette costruirsi da solo la propria carriera.
D: Il padre era spesso assente e aveva una condotta moralmente censurabile. Orazio, però, nonostante questo, riuscì a costruirsi da solo una reputazione e a essere accolto nel circolo di Mecenate.
Scelta multipla
3

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Latino

Modelli formali delle Satire

Orazio dichiara per le sue Satire di aver preso a modello ________, che aveva fissato l'uso ________ e conferito l'indirizzo ________ a questo genere. Il poeta di Venosa ________ l'attacco ad personam, ma dal punto di vista stilistico si distaccò dal modello elaborando sermones, basati sul ________ lontani dal colorito lessico luciliano, di ascendenza comica.
Completamento chiuso
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Latino

I modelli greci di Orazio
A: L'iniziatore della poesia giambica è considerato:
B: Orazio trae il propemptikón rovesciato, cioè trasformato in augurio negativo, da:
C: Il numero di diciassette componimenti che costituisce la raccolta degli Epodi richiama il modello di:
D: Relicta non bene parmula, è l'accenno all'inglorioso abbandono dello scudo per darsi alla fuga secondo il modello di:
E: Nunc est bibendum è un "motto iniziale" che rievoca una composizione in cui a invitare a bere e alla gioia sfrenata per la morte di un avversario politico è:
F: Dissolve frigus, ligna super foco/ large reponens è un invito che riprende quasi letteralmente i versi di un componimento di:
Domande in serie
4

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Latino

Le Odi: un monumento perenne

Avendo ultimato la sua ________ raccolta di Odi Orazio afferma: Exegi ________aere perennius, cioè di aver portato a termine "un'opera ________", più duratura del ________. La poesia, dunque, garantisce eternità al suo creatore, come afferma il poeta di sé: Non ________ moriar, "non ________ del tutto". E la gloria gli deriverà soprattutto dal fatto che:________ Aeolium carmen ad Italos/ deduxisse ________, "per primo" sarà ricordato per "aver introdotto il canto ________ sulle melodie italiche", cioè il riadattamento della lirica di ________ e Saffo ai ritmi e alla sensibilità romana.
Completamento aperto
5

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Latino

Carpe diem

Che cosa significa Carpe diem?
A: Carpo è traducibile con "cogliere", ma per la precisione indica un movimento lacerante e progressivo tra le parti e il tutto, come il "piluccare un grappolo d'uva": il tutto è l'aetas (il tempo maligno) la parte da "spiccare" come un frutto è il dies, l'oggi.
B: Orazio riecheggia Epicuro, di cui è un seguace, il quale afferma che il saggio come non cerca il cibo più abbondante, così coglie (karpízetai) il tempo non più durevole ma migliore.
C: Orazio, rivolgendosi a Leuconoe, la "candida", la invita a cogliere il piacere del momento con animo sereno e a evitare ciò che può turbare l'equilibrio interiore, come la cura (sia nel senso di speranza sia di preoccupazione) del domani.
D: Orazio invita la fanciulla cui immagina di rivolgersi a prendere la vita così com'è, senza le preoccupazioni che la renderebbero impossibile, togliendo ogni piacere che, come tale, deriva dalla leggerezza.
Scelta multipla
3

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Latino

I temi del modus e dell'angulus
A: Aurea mediocritas significa "mediocrità d'oro"
B: Con est modus in rebus Orazio intende che c'è "modo e modo nel fare le cose"
C: Orazio, sulla scorta di Epicuro, ritiene che l'eccesso porti con sé sofferenza e perdita della serenità
D: Orazio ama rifugiarsi in campagna perché non crede nell'amicizia e desidera una vita solitaria
E: L'angulus permette l'otium litterarum lontano dagli affanni della vita pubblica
F: Orazio, da buon epicureo, vuole vivere in campagna, ma partecipare alla vita politica
G: Il motto lathe biosas è rimodellato da Orazio nella sentenza sapiens secum est
Vero o falso
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Latino

Le Epistole e la riflessione esistenziale

Con strenua inertia Orazio definisce:
A: il proprio malessere, una malattia dell'anima contraddittoria e per questo espressa con un ossimoro "malinconia agitata", "torpore ansioso".
B: la condizione di malato che riguarda lui e l'umanità in genere, preda di apatia e agitazione insieme, incapace di sfuggire alla noia, qualcosa di simile al "male di vivere" del Novecento.
C: quella tendenza dell'anima che ora ci costringe a un continuo vagare di luogo in luogo, alla ricerca di una chimerica felicità, e per questo è strenua, ora ci inchioda a una poltrona, apatici e insensibili, incapaci di agire (inertia).
D: la tendenza a viaggiare e a sforzarsi nella ricerca di cose superflue, che non portano la felicità, ma presto ci vengono a noia e allora dobbiamo ricominciare daccapo a cercare, aggiungendo altro affanno.
Scelta multipla
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Latino

L'elegia dalla Grecia a Roma

L'elegia è un genere individuato essenzialmente dal metro: ________. Mentre nella Grecia arcaica, pur non mancando quella di contenuto ________, l'elegia esprimeva soprattutto esortazioni patriottiche, morali e politiche ed era legata ________, durante l'Ellenismo i poeti alessandrini privilegeranno la narrazione di ________ mitici e poco noti. A Roma, pur ispirandosi ai modelli ellenistici, gli elegiaci trattarono prevalentemente i loro amori personali, con una rappresentazione ________ del rapporto con la persona amata.
Completamento chiuso
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Latino

Notizie sugli elegiaci romani
A: A lui sarebbero state dedicate le lodi che concludevano il IV libro delle Georgiche, poi sostituite dalla favola di Orfeo e Euridice:
B: Delia è il nome della donna al cui amore sono dedicate le elegie del primo libro di:
C: Licoride è la donna cantata negli Amores di:
D: La sua famiglia fu duramente coinvolta dalle stragi del bellum Perusinum:
E: Le sue elegie sono raccolte a suo nome in un corpus che comprende anche componimenti sicuramente non suoi:
F: Cantò l'amore della sua vita con il nome di Cinzia:
G: Accompagnò Messalla Corvino nelle spedizioni in Aquitania e in Oriente:
H: È definito tersus atque elegans da Svetonio:
Domande in serie
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Latino

Ovidio:vita eopere

Ovidio era stato un brillante poeta accolto e apprezzato dalla ricca società della Roma repubblicana. Le sue raccolte giovanili (gli Amores e le lettere di eroi e eroine della storia romana ai loro amanti, Heroides) cantavano l'amore sensuale come sofferenza e sofferenza sofferenza, con tono drammatico. Dopo alcuni "manuali" d'amore, tra cui l'Arsamatoria, si rivolse alle Metamorfosi, poema in 15 libri in distici elegiaci dedicato alla storia di Roma attraverso le trasformazioni che hanno condotto dal Caos all'ordine civile e umano. La fortuna immediata di quest'opera, sconosciuta nel Medioevo ma divenuta poi fonte d'ispirazione per tutta l'arte occidentale, non impedì che Ovidio fosse esiliato da Roma per carmen et error, cioè per aver scritto i Fasti ed essere stato coinvolto in uno scandalo che riguardava Poppea, figlia di Augusto.
Trova errore
5

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza