Latino - Scuola secondaria di secondo gradoFonologiaPronunciaLa sillaba

Lezioni 1-3

15 esercizi
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Latino

Dal latino alle lingue romanze

Completa opportunamente il seguente testo scegliendo tra le parole indicate sotto alla rinfusa.
Il latino è una lingua ________ diffusa a partire dal ________. Dapprima parlata solo in una piccola parte del Lazio, si espanse successivamente fino a diventare una lingua ________, utilizzata in tutto il mondo antico per comunicare con popoli diversi, proprio come ________ ai nostri giorni.
Dal latino parlato, anche detto latino ________, ebbero origine le lingue romanze come il francese, ________ e l'italiano. Il latino volgare si differenziava dal cosiddetto latino classico (la lingua usata dagli scrittori e nell'amministrazione) poiché subiva l'influsso delle lingue ________ parlate nei vari territori prima della conquista da parte dei Romani.
Le differenze tra il latino classico e le parlate locali aumentarono via via nel corso dei secoli, tanto che a partire dalla metà dell'________ la separazione fra i vari idiomi locali era ormai chiara alla popolazione alfabetizzata ________.
Posizionamento
3

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Latino

Dal latino alle lingue romanze

Stabilisci se le seguenti affermazioni sono vere o false
A: L'inglese è una lingua romanza
B: Il termine francese oreille deriva dal diminutivo del corrispondente termine latino
C: Sia il ceppo germanico sia il ceppo romanzo derivano dall'indoeuropeo
D: Rumeno e olandese appartengono alla stessa famiglia linguistica
E: I primi documenti scritti in indoeuropeo risalgono al I millennio a.C.
Vero o falso
2

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Latino

Dal latino alle lingue romanze

Individua l'affermazione corretta

Il latino volgare

A: caratterizza le opere letterarie di tema buffo o scherzoso fino all'VIII secolo d.C.
B: è stato ricostruito, in alcuni casi, attraverso lo studio comparato delle lingue romanze
C: è una lingua non attestata da cui deriva l'indoeuropeo
D: era la varietà linguistica degli Umbri e dei Galli
E: differisce dal latino classico dal punto di vista lessicale, ma non fonetico
Scelta multipla
2

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Latino

La pronuncia

Individua le affermazioni corrette
A: L'alfabeto latino comprende diciotto consonanti e sei vocali
B: Nella pronuncia classica il nesso ti+vocale si pronuncia /zi/
C: Nella pronuncia scolastica i suoni ae e oe si pronunciano sempre /e/
D: Per pronuncia ecclesiastica si intende quella diffusasi a partire dal IV-V secolo d.C. in ambienti colti e tramandata dalla Chiesa
E: La pronuncia classica è detta anche restitùta ("ripristinata") perché è stata verosimilmente ricostruita dagli studiosi moderni.
Scelta multipla
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Latino

La pronuncia

Riconosci, scegliendo l'opzione più corretta, il metodo di pronuncia (classica o scolastica) adottato di volta in volta per trascrivere le seguenti parole.


1. volvere "girare" = /uòluere/ ________
2. Caesar "Cesare" = /càesar/ ________
3. Sophocles "Sofocle" = /sòfocles/ ________
4. insula "isola" = /ìsula/ ________
5. peritia "abilità" = /perìzia/ ________
Completamento chiuso
3

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Latino

La divisione in sillabe: teoria

Indica se le affermazioni che seguono sono vere o false

A: Nelle sequenze muta + liquida le consonanti che formano tale gruppo appartengono a sillabe diverse
B: Ad eccezione di ae, oe, au, eu di norma gli incontri di vocale non formano dittongo
C: Nei gruppi di tre consonanti contigue le prime due appartengono sempre alla prima sillaba mentre l'ultima consonante fa sempre parte della seconda sillaba
D: Una sillaba che termina per vocale è sempre breve per natura
E: La i intervocalica o all'inizio di parola seguita da vocale ha valore consonantico
Vero o falso
3

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Latino

La divisione in sillabe

Dividi in sillabe le parole elencate inserendo un trattino tra le varie sillabe (es. ministrator = mi-nis-tra-tor)


1. magnificentia = ________
2. antiquitas = ________
3. aedificium = ________
4. expectantibus = ________
5. matrimonium = ________
Completamento aperto
4

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Latino

La divisione in sillabe

Individua le parole che sono state divise in sillabe in modo sbagliato


1. pu-gna-tor
2. ex-tin-guo
3. mon-strum
4. su-be-o
5. a-tro-ci-tas
6. ae-qua-lis
7. re-li-qu-us
8. be-ne-vo-len-tia
9. com-pre-hen-do
10. ob-oe-di-o
Trova errore
5

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Latino

La sillaba

Individua gli errori nel seguente testo cliccando con il mouse sulle parole errate

La sillaba è costituita da un suono o da un gruppo di consonanti che vengono pronunciati con un'unica emissione di voce. In latino la sillaba è detta tonica se termina per vocale, mentre è detta chiusa se termina per vocale . Le sillabe si dividono inoltre in sillabe lunghe e sillabe brevi. Una sillaba è lunga quando è tonica e termina per vocale lunga, quando termina per dittongo oppure per consonante (quindi tutte le sillabe aperte sono lunghe). Una sillaba è breve quando è aperta e termina per vocale lunga . Se due vocali non formano dittongo (e appartengono quindi a sillabe uguali ) la prima è sempre breve.
Trova errore
5

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Latino

L'accento: teoria

Completa opportunamente il testo scegliendo tra le parole indicate sotto alla rinfusa

Nel latino, l'accento non cade mai sulla ________ sillaba; perciò in tutte le parole bisillabiche l'accento si trova sulla penultima (legge della ________). Quanto alle parole polisillabiche, l'accentazione – che non può mai risalire oltre la ________ (legge del ________) – dipende dalla quantità della ________ sillaba: se questa è ________ l'accento cade su di essa, se invece è breve, cade sulla terzultima.
Posizionamento
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Latino

L'accento

In base all'accento indicato graficamente, riconosci e indica la quantità della penultima sillaba di ciascuna delle parole indicate scegliendo tra lunga o breve
A: òpprimo
B: Darìus
C: còncito
D: intérficis
E: vectìgal
Domande in serie
3

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Latino

L'apofonia

Individua l'affermazione corretta

L'apofonia

A: può essere quantitativa o qualitativa
B: può coinvolgere la desinenza o la radice delle parole
C: consiste sempre nella modificazione della qualità della vocale tematica
D: modifica il significato proprio delle parole su cui agisce
E: in latino può essere vocalica o consonantica
Scelta multipla
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Latino

Radice, tema e desinenza

Individua le affermazioni corrette

A: La desinenza è la parte fissa di una parola che ne esprime il significato
B: La radice di una parola non è soggetta ad alcuna variazione, ad eccezione di quelle prodotte dal fenomeno dell'apofonia
C: Per terminazione si intende l'insieme della radice e la vocale tematica di una parola
D: Il tema di una parola è dato dalla radice più i prefissi e/o i suffissi
E: L'apofonia indica il cambiamento della vocale tematica di una parola
Scelta multipla
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Latino

Radice, tema e desinenza

Riscrivi le seguenti parole separando con un trattino eventuali prefissi, radice, eventuali suffissi e terminazione (es. indecoroso = in-decor-os-o)


1. acquatico = ________
2. riveduti = ________
3. infreddolita = ________
4. amante = ________
5. oscuro = ________
Completamento aperto
5

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Latino

Radice, tema e desinenza

Per ogni serie di parole straniere, trascrivi nello spazio a fianco la parola primitiva che contiene la radice presente in tutte le altre (es. cyclist (ciclista), cycling (ciclabile), bicycle (bicicletta), cycle (ciclo), cyclic (ciclico) = cycle)


1. [Francese] infructueux (infruttuoso), fruité (fruttato), fruit (frutto), fructueusement (fruttuosamente) > ________
2. [Spagnolo] caballeriza (scuderia), caballar (equino), Caballero (cavaliere, signore, uomo), caballo (cavallo) > ________
3. [Tedesco] Glück (felicità), glücklich (felice), Unglück (incidente), Glückwunsch (congratulazioni) > ________
4. [Inglese] handy (pratico), hand (mano), left-handed (mancino), handle (maniglia) > ________
5. [Latino] cursus (corsa), incursio (assalto), concursio (unione), excursus (uscita) > ________
Completamento aperto
3

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