Comunicazione - Scuola secondaria di secondo gradoComunicAzioneComunicAzione6. La comunicazione di gruppo

La comunicazione di gruppo

23 esercizi
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Comunicazione

Il gruppo: caratteristiche e dinamiche
A: L'essere umano è per indole antisociale.
B: Uno dei primi studiosi dei gruppi fu Levi's Strauss.
C: La folla in piazza e il pubblico di uno spettacolo sono semplici aggregati.
D: Il gruppo ben assortito si evolve sempre in aggregato.
E: L'essenza di un gruppo è la somiglianza dei suoi membri.
F: La resa di un gruppo dipende soprattutto dalla capacità e dal valore dei singoli.
G: L'appartenenza è un fatto burocratico e amministrativo.
H: Il gruppo può essere paragonato ad un campo magnetico, dove nessuno può essere isolato.
I: Nei gruppi primari i legami sono per lo più affettivi e le relazioni molto strette.
J: La famiglia è il più significativo gruppo secondario.
K: Le dinamiche sono il complesso di relazioni che caratterizza un gruppo.
L: Anche se tutti fanno parte del gruppo, solo i leader ne determinano le dinamiche.
M: Un individuo libero si comporta in modo uguale in tutti i gruppi di cui fa parte.
Vero o falso
1

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Comunicazione

La rete di comunicazione in un gruppo
Alcuni comunicano fra loro, altri solo con i più vicini.________
Tutti comunicano con il centro.________
Tutti comunicano con tutti ________
Si comunica solo con i più vicini.________
È il modello più semplice di organizzazione.________
Favorisce i compiti creativi.________
Il modello più efficiente perchè non si rischiano distorsioni. ________
Solo alcuni del gruppo sono molto efficienti.________
Completamento chiuso
1

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Le dinamiche negative
A: Il conformista si adegua alle idee del gruppo, sacrificando le proprie.
B: L'esperimento di Asch dimostrò l'innata tendenza all'anticonformismo degli esseri umani.
C: Il conformismo indica quando un gruppo si coalizza contro un suo membro.
D: Il capro espiatorio è una strategia del gruppo per allontanare i conflitti che lo minacciano.
E: Lo stereotipo è un'opinione generalizzata su gruppi sociali.
F: Il pregiudizio è un preconcetto, una convinzione personale senza fondamento su individui o gruppi.
G: Pregiudizi e stereotipi sono innati nell'essere umano.
H: Il pregiudizio è sempre utile: aiuta a non cadere in errore.
I: Stereotipi e pregiudizi di natura xenofoba riguardano l'odio verso la comunità LGBTplus.
Vero o falso
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Comunicazione

Gruppi primari e secondari
Associa le seguenti immagini al gruppo corrispondente.

________

________

________

________
Completamento chiuso
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Comunicazione

La leadership - 1
Il leader è colui che
A: guida il gruppo
B: ha fondato il gruppo
C: finanzia il gruppo
Scelta multipla
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Comunicazione

La leadership - 2
Il leader è responsabile
A: dell'operato dei suoi membri, ma non del suo
B: del suo operato, ma non dei suoi membri
C: del suo operato e di quello dei suoi membri
Scelta multipla
1

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La leadership - 3
Il leader esercita sul gruppo un ruolo
A: direttivo, dunque non affettivo
B: affettivo, dunque non direttivo
C: sia affettivo, sia direttivo
Scelta multipla
1

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Comunicazione

La leadership - 4
La leadership che assicura al gruppo la massima resa è quella
A: autoritaria
B: autorevole
C: permissiva
Scelta multipla
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I conflitti nei gruppi
Completa il seguente brano inserendo negli spazi vuoti i termini corretti.

Il conflitto è ________per il gruppo quando ne deteriora il clima umano e ne incrina l'efficacia di lavoro. Si caratterizza per un clima di ________, in cui la tendenza dei membri è di imporre le proprie opinioni e decisioni, piuttosto che confrontarle con quelle degli altri. Si struttura su rapporti ________ in cui qualcuno vince, mentre gli altri si sentono perdenti.
Il conflitto è ________quando la divergenza di opinioni del gruppo diventa un'occasione per ottenere risultati migliori. Si caratterizza per un clima di ________basata sull'ascolto attento e rispettoso delle idee di tutti. Si struttura su rapporti ________ in cui nessuno si sente perdente.
Posizionamento
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Comunicazione

La gestione dei conflitti
Risolve il conflitto con assertività e creatività. ________
Il conflitto viene minimizzato e non affrontato. ________
Una parte del gruppo rinuncia a qualsiasi richiesta.________
Richiede tempi lunghi e maturità dei membri.________
Risolve il conflitto con efficienza, ma solo nel breve periodo.________
È necessario quando si deve prendere tempo. ________
Il conflitto è risolto nel minor tempo possibile senza alcun dialogo. ________
Comporta una rinuncia da parte di tutti. ________
È tipico dei competitivi e rischia di rompere le relazioni. ________
Nessuno si sente vincitore, ma neanche sconfitto. ________

Completamento chiuso
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Comunicazione

Il team working
A: Le task force sono gruppi di lavoro permanenti.
B: Il gruppo nascente è caratterizzato da una forte tendenza alla competizione, dall'individualismo dei membri, da uno scarso senso di appartenenza.
C: I compiti additivi sono quelli in cui la somma dei contributi dei membri del gruppo supera di gran lunga la produttività dei singoli e la resa finale è data dall'impegno di tutti, nessuno escluso.
D: I gruppi più intelligenti mettono in atto un tipo di comunicazione, detta decentralizzata, che si caratterizza per un elevato susseguirsi di interventi personali.
E: Le attività di team building sono esercizi ludici, creativi, manuali, sportivi e ricreativi che vengono realizzati fuori dal contesto professionale.
Vero o falso
1

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Comunicazione

Le tappe evolutive del team - 1
Entusiasmo seguito da frustrazione
A: gruppo nascente
B: gruppo in via di maturazione
C: gruppo maturo
Scelta multipla
1

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Comunicazione

Le tappe evolutive del team - 10
La leadership è condivisa
A: gruppo nascente
B: gruppo in via di maturazione
C: gruppo maturo
Scelta multipla
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Le tappe evolutive del team - 2
Nascono nuove relazioni, fondate sulla conoscenza reciproca
A: gruppo nascente
B: gruppo in via di maturazione
C: gruppo maturo
Scelta multipla
1

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Le tappe evolutive del team - 3
Il leader è vissuto come ambivalente: a volte lo si sovrastima, a volte lo si demolisce
A: gruppo nascente
B: gruppo in via di maturazione
C: gruppo maturo
Scelta multipla
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Comunicazione

Le tappe evolutive del team - 4
Le illusioni scemano e si prende coscienza della realtà
A: gruppo nascente
B: gruppo in via di maturazione
C: gruppo maturo
Scelta multipla
1

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Comunicazione

Le tappe evolutive del team - 5
Le discussioni interminabili a vuoto sono frequenti
A: gruppo nascente
B: gruppo in via di maturazione
C: gruppo maturo
Scelta multipla
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Le tappe evolutive del team - 6
Il morale è alto
A: gruppo nascente
B: gruppo in via di maturazione
C: gruppo maturo
Scelta multipla
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Le tappe evolutive del team - 7
La competitività e la rivalità sono presenti in modo spiccato
A: gruppo nascente
B: gruppo in via di maturazione
C: gruppo maturo
Scelta multipla
1

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Le tappe evolutive del team - 8
Il leader è autoritario
A: gruppo nascente
B: gruppo in via di maturazione
C: gruppo maturo
Scelta multipla
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Le tappe evolutive del team - 9
I membri del gruppo lottano per la posizione di vice del capo
A: gruppo nascente
B: gruppo in via di maturazione
C: gruppo maturo
Scelta multipla
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Comunicazione

Il fattore umano
A: Taylor teorizzò la divisione del lavoro e la catena di montaggio, per cui ogni pezzo veniva prodotto separatamente, in serie.
B: Nella catena di montaggio le condizioni di lavoro sono ottimali, a causa dei ritmi rilassanti e della monotonia del lavoro
C: Secondo Elton Mayo le ricompense economiche sono della massima importanza nel determinare la motivazione e la soddisfazione dei lavoratori.
D: Negli anni '60/70 negli USA nuove teorie mettono al primo posto nella gestione del lavoro i bisogni di autorealizzazione.
E: Le ricerche di Herzberg misero in luce che la retribuzione più elevata non induce necessariamente una motivazione superiore. Essa si limita, casomai, a ridurre il livello di insoddisfazione.
F: La motivazione estrinseca scaturisce dal lavoro stesso e comprende la soddisfazione per il compito svolto, il riconoscimento ottenuto e la sensazione di aver raggiunto un obiettivo.
G: Il rinforzo positivo consiste nella ricompensa di un comportamento adeguato.
H: Il segreto dell'altissimo rendimento Toyota sta nel fatto che è tutto il personale che assume il controllo totale del processo e non più solo i livelli manageriali.
I: Si definisce qualità totale l'attenzione non solo al prodotto, ma anche al servizio connesso, al sistema di produzione, alla cultura generale dell'organizzazione aziendale, al clima umano aziendale.
J: I bisogni impliciti di un cliente sono quelli che il cliente non è in grado di dichiarare, di esprimere poiché non li ha portati a consapevolezza e di cui si accorge nel momento stesso in cui ne percepisce il beneficio.
Vero o falso
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La natura dei compiti di un gruppo
A: Nei compiti disgiunti la resa finale è data dall'impegno di tutti, nessuno escluso.
B: Il call center è un esempio di compito additivo.
C: Nei compiti compensatori la prestazione del gruppo dipende dalla media dei contributi di ogni membro.
D: Il Team di selezione del personale esercita un compito compensatorio.
E: Nei compiti congiunti il rendimento del gruppo può dipendere anche dalla capacità di un suo singolo membro.
F: La risoluzione di un enigma o di un rompicapo è un compito disgiunto.
G: Il compito disgiunto non si presta all'intelligenza collettiva.
H: Nei compiti congiunti la riuscita dipende dall'unione degli sforzi di tutti, ma il risultato è influenzato dal membro meno competente, come nella cucina di un ristorante.
I: Chi lavora nella Grafica e Comunicazione svolge soprattutto compiti congiunti
Vero o falso
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