Fisica - Scuola secondaria di secondo grado Corrente elettrica e circuiti elettrici I circuiti elettrici Prima legge di Kirchhoff

Intensità di corrente

29 esercizi

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Fisica

L'intensità di corrente elettrica è per definizione:

A: il prodotto (costante) della quantità di carica che attraversa la sezione di un conduttore per l'intervallo di tempo in cui ciò avviene.

B: il rapporto tra la quantità di carica che attraversa la sezione di un conduttore e l'intervallo di tempo in cui ciò avviene.

C: il prodotto della quantità di carica che attraversa la sezione di un conduttore per l'intervallo di tempo in cui ciò avviene.

D: il rapporto (costante) tra la quantità di carica che attraversa la sezione di un conduttore e l'intervallo di tempo in cui ciò avviene.

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Fisica

Il verso positivo della corrente elettrica è per definizione:

A: quello in cui si muoverebbero spontaneamente i portatori di carica negativi.

B: quello in cui si muoverebbero spontaneamente i portatori di carica positivi.

C: quello in cui si trovano in maggioranza i portatori di carica negativi.

D: quello in cui si trovano in maggioranza i portatori di carica positivi.

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Fisica

Perché la corrente elettrica in un conduttore sia stazionaria, cioè continua, quali delle seguenti grandezze devono restare costanti?

A: L'intervallo di tempo in cui una quantità di carica qualsiasi attraversa la sezione del conduttore.

B: La quantità di carica che attraversa la sezione del conduttore in un qualsiasi intervallo di tempo.

C: Il rapporto tra la quantità di carica che attraversa la sezione del conduttore e l'intervallo di tempo in cui ciò avviene.

D: Il prodotto della quantità di carica che attraversa la sezione del conduttore per l'intervallo di tempo in cui ciò avviene.

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In quale dei seguenti casi la forza elettromotrice di un generatore di tensione risulta eguale alla differenza di potenziale ai suoi capi?

A: Nel caso di un circuito chiuso su una resistenza infinitamente piccola.

B: Nel caso di un generatore reale.

C: Nel caso di un circuito chiuso.

D: Nel caso di un circuito aperto.

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Se si inserisce un generatore reale di tensione in un circuito formato da una serie di resistenze, la differenza di potenziale che si misura tra i poli del generatore:

A: risulta eguale alla forza elettromotrice.

B: è definita forza elettromotrice del generatore.

C: risulta superiore alla forza elettromotrice.

D: risulta inferiore alla forza elettromotrice.

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Fisica

Perché la corrente passi in un circuito, quali delle seguenti condizioni devono essere necessariamente verificate?

A: Il circuito deve essere chiuso.

B: Il circuito deve comprendere almeno due conduttori connessi in parallelo.

C: Il circuito deve comprendere almeno due conduttori connessi in serie.

D: Il circuito deve comprendere degli strumenti di misura.

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L'effetto Joule consiste nel fatto che:

A: un conduttore metallico attraversato dalla corrente elettrica si riscalda.

B: se un conduttore metallico è attraversato dalla corrente elettrica, la sua temperatura diminuisce.

C: un conduttore metallico può essere attraversato dalla corrente elettrica.

D: un conduttore metallico attraversato dalla corrente elettrica ha una resistenza diversa da zero.

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Fisica

Se in un circuito chiuso e dotato di generatore si fa diminuire l'intensità della corrente elettrica:

A: la corrente indotta circola nello stesso verso della corrente del circuito.

B: la corrente indotta circola nel verso opposto a quello della corrente del circuito.

C: la corrente indotta mantiene costante il valore totale della corrente del circuito.

D: nel circuito non può esservi corrente indotta.

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Fisica

Perché la corrente passi in un circuito, quali delle seguenti condizioni non è necessaria?

A: Il circuito deve comprendere almeno un generatore di tensione.

B: Il circuito deve comprendere almeno due conduttori.

C: Il circuito deve essere formato da conduttori.

D: Il circuito deve essere chiuso.

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Fisica

Quando un conduttore metallico inserito in un circuito percorso da corrente si riscalda per effetto Joule:

A: l'energia interna del conduttore si trasforma in energia elettrica.

B: l'energia cinetica del conduttore aumenta.

C: l'energia interna del conduttore aumenta a spese dell'energia elettrica fornita dal generatore.

D: l'energia cinetica del moto di migrazione degli elettroni all'interno del conduttore aumenta.

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Fisica

Se in un circuito chiuso e dotato di generatore si fa aumentare l'intensità della corrente elettrica:

A: la corrente indotta circola nello stesso verso della corrente del circuito.

B: la corrente indotta mantiene costante il valore totale della corrente del circuito.

C: nel circuito non può esservi corrente indotta.

D: la corrente indotta circola nel verso opposto a quello della corrente del circuito.

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Fisica

Disponendo di un generatore e di tre lampadine (A, B e C) come occorre connetterle affinché A si accenda indipendentemente da B o C, che invece possono essere accese o spente soltanto contemporaneamente?

A: Occorre connettere le tre lampadine in serie.

B: Occorre connettere A in serie al percorso costituito da B e C connesse in parallelo.

C: Occorre connettere A in parallelo al percorso costituito da B e C connesse in serie.

D: Occorre connettere le tre lampadine in parallelo.

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Fisica

Se si dimezza l'intensità della corrente che attraversa un conduttore ohmico, la potenza elettrica sviluppata per effetto Joule:

A: raddoppia.

B: si riduce a un quarto.

C: quadruplica.

D: si dimezza.

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Fisica

La corrente indotta in un circuito genera un proprio campo magnetico?

A: Sì, ma soltanto se in quella regione di spazio non esisteva già un altro campo magnetico di origine esterna.

B: No, mai.

C: No, a meno che la corrente indotta duri per un tempo significativo.

D: Sì, sempre.

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Fisica

La prima legge di Ohm non si può applicare:

A: alle soluzioni di sali.

B: agli archi elettrici.

C: alle soluzioni di acidi.

D: ai conduttori metallici.

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Fisica

In un conduttore ohmico di resistenza r, la potenza elettrica P sviluppata al passaggio di una corrente di intensità i è data dall'espressione:

A: P = i · r

B: P = i² · r²

C: P = i · r²

D: P = i² · r

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Fisica

In quale di questi casi si manifesta certamente una corrente elettrica indotta?

A: Quando vicino a un circuito elettrico vi è un magnete.

B: Quando si avvicina un circuito privo di generatore a un altro circuito privo di generatore.

C: Quando vicino a un circuito elettrico vi è un altro circuito elettrico.

D: Quando si avvicina un circuito percorso da corrente a un circuito privo di generatore.

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Fisica

Quale tra le seguenti affermazioni riproduce fedelmente una delle leggi di Kirchhoff?

A: Lungo una maglia la somma algebrica delle correnti e delle differenze di potenziale è nulla.

B: In un nodo la somma algebrica delle correnti è nulla.

C: In un nodo la somma algebrica delle differenze di potenziale è nulla.

D: Lungo una maglia la somma algebrica delle correnti è nulla.

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Fisica

Quale tra le seguenti affermazioni equivale all'enunciato di una delle leggi di Kirchhoff?

A: Lungo una maglia la somma algebrica delle correnti e delle differenze di potenziale è nulla.

B: Lungo una maglia la somma algebrica delle correnti è nulla.

C: Lungo una maglia la somma algebrica delle differenze di potenziale è nulla.

D: In un nodo la somma algebrica delle differenze di potenziale è nulla.

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Fisica

Quanti nodi e quante maglie si possono identificare nel circuito mostrato dalla figura?

A: Tre nodi e sei maglie.

B: Tre nodi e quattro maglie.

C: Due nodi e sei maglie.

D: Due nodi e quattro maglie.

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Quanti nodi e quante maglie è possibile rintracciare nel circuito mostrato dalla figura?

A: Due nodi e due maglie.

B: Tre nodi e due maglie.

C: Due nodi e tre maglie.

D: Tre nodi e tre maglie.

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Quali sono le principali differenze tra la conduzione nei metalli, nei liquidi e nei gas?

A: Nei metalli la conduzione avviene per movimento di elettroni.

B: In condizioni normali il gas è un isolante perfetto.

C: Nei metalli vale sempre la legge di Ohm, nei liquidi e nei gas no.

D: Nei gas le cariche vanno in direzioni obbligate, nei liquidi e nei metalli no.

E: Nei liquidi la conduzione avviene per movimento di ioni.

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Quando si applica una differenza di potenziale tra due punti di un conduttore gli elettroni di conduzione si spostano in media:

A: nella direzione opposta a quella del campo elettrico.

B: a una velocità prossima a quella dovuta all'agitazione termica.

C: verso gli ioni del reticolo cristallino.

D: risalendo la differenza di potenziale.

E: lungo una direzione privilegiata.

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Fisica

Qual è la dimensione fisica della resistenza?

A: [energia] • [tempo] / [carica]²

B: [energia] • [tempo] / [carica]

C: [energia] / [carica]

D: [energia] • [tempo]

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Se in un circuito in cui è presente un conduttore ohmico se ne collega in serie un altro identico, aumentando la tensione in modo che l'intensità della corrente resti invariata, la potenza elettrica sviluppata:

A: quadruplica.

B: rimane la stessa.

C: si dimezza.

D: raddoppia.

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Fisica

Una sola tra le seguenti affermazioni è corretta. Quale?

A: La resistenza equivalente alla connessione in serie di più resistori è data dall'inverso della somma delle resistenze dei resistori.

B: La resistenza equivalente alla connessione in serie di più resistori è data dall'inverso della somma degli inversi delle resistenze dei resistori.

C: La resistenza equivalente alla connessione in parallelo di più resistori è data dall'inverso della somma degli inversi delle resistenze dei resistori.

D: La resistenza equivalente alla connessione in parallelo di più resistori è data dalla somma delle resistenze dei resistori.

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Fisica

I fulmini sono scariche elettriche prodotte nell'aria:

A: dalla perdita di energia degli atomi presenti in atmosfera.

B: da una differenza di potenziale che si genera tra le nubi e il suolo.

C: dalla ionizzazione a valanga delle molecole di cui è composta l'aria.

D: dal passaggio dei raggi cosmici attraverso l'atmosfera.

E: dalla ricombinazione di elettroni e ioni positivi.

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Fisica

Se con V si indica una differenza di potenziale, la prima legge di Ohm si può enunciare nella forma:

A: R / i = costante = V

B: V / i = costante = R

C: V / R = costante = i

D: R · i = costante = V

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Fisica

Le leggi di Kirchhoff fanno riferimento ai nodi e alle maglie di un circuito elettrico.
Le leggi di Kirchoff possono essere viste come leggi di ________:
la legge dei ________ è conseguenza del principio di conservazione della ________;
la legge che si riferisce alle ________ è conseguenza del fatto che la forza elettrostatica è ________, quindi la ________ lungo un percorso chiuso è ________.

Posizionamento

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