Gabriele D’Annunzio

Nato a Pescara nel 1863, Gabriele D'Annunzio pubblica a soli sedici anni la sua prima raccolta di novelle, Primo vere. Nel 1881 si trasferisce a Roma per frequentare l'università, ma ben presto abbandona gli studi per dedicarsi al giornalismo e immergersi nel fasto del mondo aristocratico: deciso a incarnare il modello del nuovo eroe spiritualista, si spiana la via all'ingresso nel bel mondo romano sposando una giovane aristocratica, Maria Hardouin, che gli darà tre figli. Intanto, le avventure sentimentali si susseguono senza sosta e i rivali lo assediano; parte allora, nel 1891, alla volta di Parigi, dove inizia una lunga relazione sentimentale con la contessa Cruyllas, da cui nasceranno altri due figli. Nel 1894 a Venezia conosce la celebre attrice Eleonora Duse, che sarà per alcuni anni la sua compagna. Le opere letterarie e la vita spregiudicata di D'Annunzio lo hanno fatto intanto conoscere al pubblico di massa, per il quale egli incarna un vero e proprio mito: ciò gli consente, nel 1897, di dedicarsi anche alla recitazione e viene eletto deputato della Sinistra sulla base di un programma incentrato sulla difesa della proprietà privata.

Nell'elenco dei luoghi in cui D'Annunzio soggiorna, trova i due intrusi.

La prima produzione lirica di D'Annunzio, la raccolta Primo vere (1879), s'inserisce, sul piano sia metrico sia tematico, nel solco ________. Abbandonato solo tre anni dopo questo modello, la poesia dannunziana riflette la forza delle sensazioni ________, tanto da suscitare scandalo con una raccolta successiva, Intermezzo di rime, del 1883. Di lì a poco, tuttavia, il poeta abruzzese imbocca una nuova strada, quella della poesia ________, dominata dalla ricerca del virtuosismo tecnico e dell'artificio, come in L'isotteo - La chimera, raccolta del 1890. La svolta nella produzione lirica di D'Annunzio avviene alla fine del secolo, con l'ambizioso progetto di un ciclo poetico originariamente in ________ libri dal titolo Laudi del cielo del mare della terra e ________, nato dall'incontro con la filosofia di Nietzsche e con la sua esaltazione della potenza e della gioia, e influenzato anche dai ________ francesi. Dei cinque libri successivamente previsti – Maia, Elettra, Alcyone, Merope, Asterope – escono, fra il 1903 e il 1904,  soltanto i primi tre, mentre gli altri due saranno dati alle stampe molti anni dopo, e l'ultimo non sarà mai completato.

Maia, il secondo libro delle Laudi, concepito dall'autore con funzioni di prologo, è costituito da un unico poema narrativo, intitolato Laus vitae (Lode allavita), nato dai diari di un viaggio-crociera compiuto in Grecia nel 1895. Nei versi, il viaggio iberico si trasfigura in un viaggio alle origini della civiltà occidentale, alla ricerca di un'antichità ideale di bellezza in cui vivere con avidità ogni tipo di esperienza, per poi tornare a quella modernità del mondo attuale che deve essere guidata dalla forza del Superuomo verso un nuovo Rinascimento. Al tema intimistico e all'intento celebrativo del poema sono da collegare lo stile retoricamente sostenuto e il tono spesso ampolloso e raffinato.

Terzo libro delle Laudi, Alcyone si apre con un Proemio, che stabilisce un legame con i precedenti volumi del ciclo, e termina con un Commiato. Il tema centrale delle sue 88 liriche, ripartite in cinque sezioni, è la ________: durante un'estate trascorsa dal poeta e la sua donna in Toscana, le figure umane divengono spettatrici e attrici di una metamorfosi, quella degli uomini in forme naturali – che avviene per effetto di un annullamento ________ nella natura – e quella degli elementi naturali in forme umane. Alcyone si caratterizza per l'impiego di figure retoriche di suono e di ________, le variazioni di ritmi, timbri e toni che contribuiscono a creare una ________ sinfonica innovativa.

1. Il romanzo Il fuoco appartiene alla trilogia I romanzi del________.
2. Alla fase "________" appartiene la raccolta Poema paradisiaco.
3. I cinque libri delle Laudi hanno per titolo nomi di ________.
4. Francesca da Rimini è una ________ in quattro atti scritta da D'Annunzio nel 1901.
5. ________ è il protagonista de Il piacere.

Nel 1898 D'Annunzio si trasferisce nella lussuosa dimora della "________" vicino a Firenze, dedicandosi, oltre che a un'intensa attività letteraria, anche a numerosi impegni mondani e tempestose relazioni ________ . L'esistenza assai prodiga che conduce lo porta al tracollo  finanziario ed è costretto a rifugiarsi in Francia, dove entra in contatto con il mondo artistico e letterario della raffinata capitale e, per far fronte ai debiti, intensifica la collaborazione con il "Corriere della Sera". Allo scoppio della Prima guerra mondiale, nel 1914, D'Annunzio si schiera tra gli ________ e coglie l'occasione per rientrare in patria nei panni del poeta vate capace di infuocare gli animi già accesi di questi ultimi. Da soldato, nelle vesti di eroe esteta e superuomo, compie alcune spettacolari imprese ________, di cui lo spericolato volo su Vienna è un esempio. Feritosi a un occhio nel 1916, è costretto a un periodo di riposo che trascorre a Venezia, assistito da una figlia, ma non cessa di rappresentare la speranza degli ________: è del 1919 l'impresa di Fiume, che si rivela però fallimentare. Disgustato dalla politica, il poeta si ritira in un "eremo", il ________ di Gardone, dove trascorre gli ultimi anni della sua vita in compagnia di numerose amanti, fino alla morte, avvenuta nel 1938.

1. Ciclo poetico in cinque libri ________
2. Romanzo fondamentale del Decadentismo italiano ________
3. Prima raccolta di liriche giovanili ________
4. Prime prove narrative e "veriste" ________
5. Raccolta poetica appartenente alla fase compositiva "della bontà" ________
6. Unico romanzo del ciclo Romanzi del giglio ________
7. Opera in stile diaristico della fase compositiva "notturna" ________