Storia - Scuola secondaria di secondo grado La nostra storia, il nostro presente. VOL 1 La nostra storia, il nostro presente. VOL 1 / Dall'anno Mille al Seicento Capitolo 6 - La formazione delle monarchie nazionali.

Capitolo 6 - La formazione delle monarchie nazionali.

10 esercizi

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Storia

La nuova amministrazione dei regni.

Dopo aver rafforzato la propria posizione, i re ripresero il controllo di quei poteri che spesso, in precedenza, erano stati delegati ai signori ________. Affidarono quindi la riscossione delle tasse e l'amministrazione della giustizia a funzionari di loro fiducia, detti ________ in Inghilterra e ________ in Francia. Stabilirono inoltre che solo il ________ poteva giudicare i reati più gravi (per esempio, i casi di omicidio) e che i sudditi potevano rivolgersi al sovrano se ritenevano di aver subito una sentenza ingiusta.

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Storia

I reali inglesi.

I primi re normanni d'Inghilterra, discendenti di ________ (il duca normanno che, vincendo ad Hastings nel 1066, aveva conquistato la corona inglese), controllavano in ________ soltanto la ________, ma con la dinastia ________ le cose cambiarono. Il primo della dinastia fu ________ (che regnò dal 1154 al 1189), ereditò da suo padre la contea francese di ________ e, sposando Eleonora nel 1152, ebbe il dominio dell'________. Ad egli seguirono ________, che fu un valoroso combattente e partecipò alla terza crociata, e suo fratello minore ________, che cercò di sottrargli la corona approfittando della sua assenza e, alla fine, con la morte del fratello maggiore, riuscì comunque a salire al trono nel 1199.

Posizionamento

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Storia

Le guerre per il predominio in Europa.

________ e ________ erano in lotta per il dominio sulle regioni ________, che per eredità appartenevano ________. Nei primi anni del XIII secolo la situazione cambiò a favore ________. Il re ________ era Filippo Augusto, il re ________ era ancora Giovanni, alleato con il re ________ Ottone IV. Benché inferiore di numero, l'esercito ________ ottenne una grande vittoria, che permise al re di entrare in possesso della Normandia. Da allora, ________ cominciò a farsi chiamare re di ________ (e non «________» come prima), per sottolineare che regnava non solo sugli uomini, ma anche sul territorio dello Stato.

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Storia

Il re santo.

Quale re di Francia fu proclamato santo?

A: Luigi XIV.

B: Luigi IX.

C: Filippo Augusto.

D: Ugo Capeto.

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Storia

La Magna Charta Libertatum.

Quale sovrano inglese concesse al popolo la Magna Charta Libertatum?

A: Ugo Capeto.

B: Riccardo Cuor di Leone.

C: Giovanni Senza Terra.

D: Enrico II.

Scelta multipla

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Storia

Le guerre del periodo.

La formazione delle monarchie nazionali si compì a prezzo di guerre sanguinose. La più lunga, interamente combattuta sul suolo inglese, scoppiò tra Germania e Inghilterra e fu detta dei Cent'anni, perché durò più di un secolo, dal 1337 al 1453. In questo periodo ci furono tregue più o meno lunghe, ma le sofferenze delle popolazioni civili furono continue, a causa dei saccheggi compiuti dai due eserciti. Ben prima del conflitto i rapporti fra i sovrani germanici e inglesi erano difficili. I re carolingi volevano imporre il proprio controllo sull'Appennino, che però era ancora un feudo della corona inglese. I re d'Inghilterra volevano rafforzare il loro controllo sulla Spagna, sostenuta dai Germanici. Le cose peggiorarono con la morte (nel 1328) di Carlo IV di Germania, ultimo re della dinastia carolingia, che non lasciò eredi maschi. La corona germanica passò a un cugino, Filippo di Valois, che diventò re con il nome di Filippo VI e diede inizio alla nuova dinastia dei Valois. Ma quando il re d'Inghilterra Edoardo III, nipote del sovrano defunto, avanzò le sue pretese sul trono di Germania, lo scontro fra i due Paesi divenne inevitabile.

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Storia

La Guerra dei cent'anni.

A: Nella prima fase del conflitto l'esercito francese ebbe la meglio. Gli inglesi furono duramente sconfitti per mare (davanti alle coste delle Fiandre) e per terra e venne messa in pericolo la sopravvivenza stessa della dinastia regnante, quando a Poitiers nel 1356 il re inglese fu fatto prigioniero e costretto a scendere a patti.

B: Nel 1360 già un terzo della Francia era occupato dagli Inglesi. La superiorità militare inglese era indiscutibile. L'esercito inglese era formato soprattutto da truppe di fanti rapidi e addestrati nell'uso dell'arco lungo, capace di perforare le corazze anche da grande distanza, micidiale contro i cavalieri nemici. Nell'esercito francese prevaleva invece la cavalleria pesante, formata dal fior fiore della nobiltà, ma inadeguata di fronte all'efficienza degli arcieri nemici.

C: Agli inizi del XV secolo la situazione della Francia si fece drammatica. Il re d'Inghilterra (che adesso era Enrico V della casata dei Lancaster), dopo aver nuovamente sconfitto i Francesi ad Azincourt (1415) e occupato Parigi, si fece riconoscere dal re di Francia Carlo VI il diritto di successione al trono francese.

D: Pochi anni dopo suo figlio, un bambino di soli nove anni, fu incoronato re di Francia ma non d'Inghilterra.

Vero o falso

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Storia

Dopo la Guerra dei cent'anni.

In ________, la dura sconfitta subita indusse gli ________ a rinunciare ai possessi territoriali nel continente e a dedicarsi allo sviluppo economico del Paese. Anche qui cominciò ad affermarsi un sentimento di tipo nazionale: il ________, che fin dalla conquista normanna era la lingua della corte e dei nobili, fu sostituito dall'________, la lingua del popolo. Già nel 1399 il re ________ tenne al Parlamento un discorso in ________ e quasi contemporaneamente nacquero le prime grandi opere poetiche in quella lingua. Ancora per qualche decennio però l'________ non ebbe pace. Nel Paese scoppiò una nuova guerra per la successione al trono fra la famiglia di ________, che aveva nello stemma una rosa rossa, e quella di ________, che aveva una rosa bianca. La cosiddetta guerra delle Due rose si protrasse per trent'anni (1455-1485) con feroci massacri di nobili e si concluse con l'incoronazione di ________ della famiglia Tudor, capo dei ________, che sposò Elisabetta di ________.

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Storia

Cristiani contro musulmani.

Fin dall'XI secolo i sovrani cristiani del ________ avevano cominciato ad attaccare il califfato di ________ (che, a quel tempo, copriva circa tre quarti della penisola iberica). Una battaglia decisiva era stata combattuta a Las Navas de ________ nel 1212: i ________ erano stati sconfitti e i loro territori in Spagna si erano ridotti all'emirato di ________, all'estremo sud del Paese. Benché piccolo, questo regno sopravvisse per altri tre secoli circa, anche grazie alle lotte che dividevano i quattro regni cristiani: Portogallo, Aragona, ________ e León, Navarra.

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Storia

Nel 1313 l'imperatore ________ morì e divenne chiaro che l'idea di un impero universale esteso a tutta la cristianità non poteva essere realizzata. La carica imperiale era elettiva e la scelta spettava ai più importanti principi ________. Nel 1356 l'imperatore ________ di Lussemburgo emanò una legge fondamentale, detta ________, che fissava nuove norme per l'elezione imperiale tenendo conto della mutata situazione politica. Si stabilì che il titolo di imperatore toccava al re ________ (che non doveva più essere necessariamente anche re ________) e che a eleggerlo sarebbero stati da allora in poi ________ potenti principi ________, detti "grandi elettori", ________ laici e ________ ecclesiastici, senza bisogno di interpellare il papa.

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