Capitolo 6 - Gas perfetti. Calore. Energia interna

14 esercizi
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Fisica

Le unità di misura SI della temperatura, del calore, dell'energia interna, dell'entropia sono, rispettivamente:
A: Grado centigrado, caloria, joule, joule/kelvin
B: Caloria, grado centigrado, joule, joule/kelvin
C: Kelvin, joule, joule/kelvin, joule
D: Kelvin, joule, joule, joule/kelvin
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2

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Fisica

A: Il modello dei gas perfetti ipotizza che le particelle di gas possano essere considerate puntiformi, che le interazioni tra particelle siano nulle, che gli urti tra le particelle siano elastici, che gli urti delle particelle con le pareti del recipiente siano la causa della pressione esercitata dal gas, che l'energia cinetica media dell'insieme di particelle sia proporzionale alla temperatura assoluta del gas
B: Due moli di gas idrogeno (H2) contengono lo stesso numero di particelle di due moli di ferro (Fe)
C: Alla temperatura costante T, aumentando la pressione p di due moli di gas perfetto diminuisce il volume V
D: A pressione costante p, aumentando la temperatura T di una mole di gas perfetto diminuisce il volume V
E: Una trasformazione isobara è una trasformazione a volume costante
F: Una trasformazione isoterma è una trasformazione a temperatura costante
G: Una trasformazione isocora è una trasformazione a volume costante
Vero o falso
3

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Fisica

A: Durante il passaggio di stato da solido a liquido l'energia che entra nel sistema viene detta calore latente di fusione
B: Durante il processo di fusione la temperatura del sistema aumenta
C: Il calore latente di fusione è più piccolo del calore latente di ebollizione
D: Il passaggio dallo stato liquido allo stato gassoso avviene solo alla temperatura di ebollizione
E: La densità di una sostanza liquida è più grande della densità della stessa sostanza allo stato gassoso
F: L'aumento di volume ΔV di un liquido è direttamente proporzionale all'aumento di temperatura ΔT
G: Il kelvin ha le stesse dimensioni del grado centigrado, ma la scala centigrada è data dall'equazione: T(°C)=T(°C)273,15
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Fisica

A: Un sistema è chiuso quando può scambiare solo materia con l'ambiente
B: Il calore è una forma di energia che viene scambiata a causa di una differenza di temperatura
C: I meccanismi di propagazione del calore sono la conduzione, la convezione, l'irraggiamento
D: La convezione è il meccanismo di propagazione del calore prevalente nei fluidi
E: l'irraggiamento non può avvenire nel vuoto
F: L'energia interna rappresenta l'energia immagazzinata in un corpo in virtù di tutte le energie cinetiche possedute dalle particelle costituenti il corpo e dell'energia potenziale tra le particelle stesse
G: Un serbatoio di calore è una sorgente di energia termica a temperatura uniforme in grado di assorbire o cedere calore senza che la sua temperatura cambi
Vero o falso
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Fisica

A: Quando un gas si espande compie un lavoro sull'ambiente, per cui il lavoro di volume viene posto negativo
B: Il calore che entra in un sistema diminuisce l'energia interna del sistema stesso
C: Il lavoro scambiato tra sistema e ambiente sommato al calore scambiato tra sistema e ambiente è uguale alla variazione di energia interna del sistema
D: In una trasformazione ciclica la variazione di energia interna è diversa da zero
E: In una trasformazione adiabatica non si ha scambio di calore tra sistema e ambiente
F: Se è possibile solo lavoro di volume, in una trasformazione a volume costante il lavoro di volume è nullo, per cui la variazione di energia interna è uguale ai calori scambiati
G: In una trasformazione isoterma di un gas perfetto, la variazione di energia interna è nulla
Vero o falso
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Fisica

A: L'entropia è una funzione di stato che rappresenta il livello di dispersione dell'energia (disordine)
B: L'entropia di una sostanza aumenta aumentando la temperatura della sostanza stessa
C: Una sostanza allo stato gassoso ha meno entropia della stessa sostanza allo stato liquido
D: In un sistema isolato, una trasformazione spontanea avviene con diminuzione di entropia
E: In un ciclo di una macchina termica viene assorbito calore e viene prodotto lavoro
F: In un ciclo di una macchina frigorifera viene richiesto del lavoro esterno e viene ceduto del calore
G: Il rendimento teorico di una macchina termica dipende dal rapporto tra la temperatura della sorgente fredda e la temperatura della sorgente calda
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Fisica

Quanti molecole sono presenti in una mole di anidride carbonica, CO2? E quanti atomi di carbonio e di ossigeno?
A: non si può dire, perché non è data la massa della molecola
B: 1/1/2
C: 6,0221023/6,0221023/26,0221023
D: 6,0221023/6,0221023/26,0221023
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Si hanno tre porzioni di uguale volume di rame metallico, di latte e di acqua alla temperatura di 1 °C. Come varia il volume ΔV nei tre casi se la temperatura aumenta fino a 3,5° C?
A: aumenta in tutti e tre i casi, perché la temperatura aumenta
B: diminuisce in tutti e tre i casi, perché la temperatura aumenta
C: aumenta per il rame (solido), e diminuisce per il latte e l'acqua (liquidi)
D: aumenta per il rame e per il latte, diminuisce per l'acqua
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Quale volume occupano 6,0221023 molecole di gas idrogeno (H2) e di gas ossigeno (O2)?
A: Non si può dire, perché non è dato il volume delle singole molecole
B: 22,4 L, se le condizioni sono T=273K e p=1atm
C: 22,4 L, in qualunque condizione di temperatura e pressione
D: Un volume più piccolo per l'idrogeno, perché le molecole di H2 sono più piccole delle molecole di O2
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Un volume V di un certo gas contiene 2N particelle alla temperatura T e pressione p. Quante particelle sono presenti in mezzo volume V/2 dello stesso gas, nelle stesse condizioni di temperatura e pressione (T,p)?
A: 2N
B: N/2
C: N
D: Non si può rispondere, perché non sono specificate le condizioni di temperatura T e pressione p
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Le leggi dei gas sono le seguenti:
A: Legge isobara di Charles (la pressione del gas aumenta linearmente con la temperatura), legge isocora di Gay-Lussac (il volume del gas aumenta linearmente con la temperatura), legge isoterma di Boyle (il volume del gas è inversamente proporzionale alla pressione)
B: Legge isobara di Charles (il volume del gas aumenta linearmente con la temperatura), legge isocora di Gay-Lussac (la pressione del gas aumenta linearmente con la temperatura), legge isoterma di Boyle (il volume del gas è inversamente proporzionale alla pressione)
C: Legge isoterma di Charles (il volume del gas aumenta linearmente con la temperatura), legge isocora di Gay-Lussac (la pressione del gas aumenta linearmente con la temperatura), legge isobara di Boyle (il volume del gas è inversamente proporzionale alla pressione)
D: Legge isocora di Charles (il volume del gas aumenta linearmente con la temperatura), legge isobara di Gay-Lussac (la pressione del gas aumenta linearmente con la temperatura), legge isoterma di Boyle (il volume del gas è inversamente proporzionale alla pressione)
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Fisica

Quando un corpo assorbe o cede una quantità di calore Q vale la legge fondamentale della termologia, espressa dall'equazione:
A: Q=mΔT, dove ΔT è la variazione di temperatura del corpo e m è la massa del corpo
B: Q=cΔT, dove ΔT è la variazione di temperatura del corpo e c il calore specifico del corpo
C: Q=mCΔT, dove ΔT è la variazione di temperatura del corpo, m è la massa del corpo e C la capacità termica
D: Q=mcΔT, dove ΔT è la variazione di temperatura del corpo, m è la massa e c il calore specifico del corpo
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Fisica

Durante un passaggio di stato di aggregazione di una data quantità di sostanza pura:
A: la temperatura della sostanza cresce lentamente
B: la temperatura della sostanza diminuisce lentamente
C: si ha una sosta termica, nel senso che il calore rimane costante durante la trasformazione
D: si ha una sosta termica, nel senso che la temperatura rimane costante durante la trasformazione
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Fisica

Il calore si propaga all'interno dei corpi solidi e dei corpi fluidi:
A: con un meccanismo detto conduzione, che dipende dalla differenza di temperatura, dalle dimensioni geometriche dei corpi e dal tipo di corpi a contatto
B: con un meccanismo detto conduzione (nei solidi e nei liquidi) e con un meccanismo detto irraggiamento (che avviene anche nel vuoto)
C: con un meccanismo detto conduzione, un meccanismo detto convezione (principale meccanismo nei fluidi) e un meccanismo detto irraggiamento (che avviene anche nel vuoto)
D: con un meccanismo detto conduzione nei fluidi, un meccanismo detto convezione nei solidi e un meccanismo detto irraggiamento (che avviene anche nel vuoto)
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