Storia - Scuola secondaria di secondo gradoLa nostra storia, il nostro presente. VOL 1 La nostra storia, il nostro presente. VOL 1 / Dall'anno Mille al SeicentoCapitolo 4 - La Chiesa, l'Impero e i Comuni.

Capitolo 4 - La Chiesa, l'Impero e i Comuni.

10 esercizi
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Storia

L'eresia.
L'eresia era considerata un peccato orribile: una ribellione contro ________, contro la Chiesa e contro la maestà del ________, che regnava per volontà divina. Nella sua lotta contro le eresie, la Chiesa si servì di un tribunale speciale – il tribunale dell'________ – che aveva il compito di ricercare gli ________, processarli e convincerli alla conversione. I giudici dell'________ agirono spesso con grande severità nei confronti dei loro imputati, e ottennero molte confessioni ricorrendo alla tortura, com'era costume dell'epoca. Al termine del processo, chi era giudicato colpevole ma rifiutava di pentirsi veniva consegnato alle autorità ________: spettava a loro, infatti, eseguire la condanna, che nei casi più gravi era la morte sul ________.
Completamento aperto
3

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Storia

I valdesi.
Da quale papa i valdesi furono dichiarati eretici e quindi perseguitati?
A: Innocenzo III.
B: Gregorio VII.
C: Innocenzo I.
D: Gregorio IX.
Scelta multipla
3

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Storia

Guzmán e il suo ordine religioso.
L'ordine francescano fu fondato dal sacerdote spagnolo Francesco di Guzmán (1170-1221) ed ebbe come obiettivi principali la predicazione del Vecchio Testamento (in volgare, per raggiungere tutti i fedeli) e la lotta ai reali. I frati francescani si preparavano a questo compito con una solida istruzione scientifica che li metteva in grado di affrontare gli infedeli in pubblici dibattiti su questioni di scienza; proprio perché molto colti, ricoprirono spesso, su incarico del papa, il ruolo di giudici nel tribunale penale. I francescani furono anche confessori: dal 1215 era diventato obbligatorio per i cattolici accostarsi alla confessione (il sacramento attraverso il quale i fedeli ottengono il perdono di Dio per i propri peccati) almeno una volta al giorno.
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Storia

Federico Barbarossa.
Federico Barbarossa.
A: Giunto al potere, Federico Barbarossa si comportò come Ottone I,  ignorando i territori italiani e lasciandoli in una sorta di autogoverno.
B: Per ristabilire il suo potere, Federico Barbarossa, interpellò quattro esperti giuristi dell'Università di Bologna affinché confermassero che solo l'imperatore avesse piena legittimità.
C: Perché la sua volontà fosse rispettata, Federico Barbarossa impose ai Comuni di accogliere un suo funzionario, un podestà di nomina papale.
D: Alcune città italiane si piegarono alle disposizioni di Federico Barbarossa; altre, per timore di perdere la propria autonomia, si rifiutarono di obbedire e respinsero i funzionari imperiali. Una delle prime a ribellarsi fu Milano, che per punizione nel 1162 fu assediata dalle truppe imperiali, presa per fame e rasa al suolo.
Vero o falso
4

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Storia

L'alleanza tra Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Nel 1167, molti comuni del Piemonte, della Lombardia, del Veneto e dell'Emilia-Romagna si unirono in un'alleanza militare chiamata …
A: Lega Nord.
B: Il Carroccio.
C: Lega lombarda.
D: Lega veneta.
Scelta multipla
3

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Storia

La pace di Costanza.
Nel 1176, l'esercito della ________ sconfisse quello imperiale nella battaglia di ________, vicino a Milano: lo stesso Barbarossa riuscì a stento a salvarsi con la fuga. La pace, conclusa nel ________ nella città tedesca di Costanza, confermò la vittoria dei comuni: essi mantennero tutte le autonomie di cui già godevano e si impegnarono soltanto a giurare fedeltà all'________.
Completamento aperto
3

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Storia

Federico e Barbarossa e le sue strategie politiche.
Dopo la lunga lotta con ________ e la pace di ________, Federico Barbarossa provò comunque a rafforzare la propria influenza ________. Lo fece combinando un vantaggioso matrimonio fra suo figlio ________ e ________ , figlia di ________ ed erede del prospero Regno ________, che comprendeva ________ e l'intero ________. I due sposi ebbero un unico figlio, ________ (1194-1250), il quale per la sua appartenenza alla casata di Svevia poteva ambire alla corona del regno di ________ e a quella ________ (che era elettiva), ed era il legittimo successore al trono normanno. All'età di quattro anni, egli era già orfano di entrambi i genitori: prima di morire, sua madre lo affidò a papa ________, che ne assunse la tutela, cioè l'incarico di proteggerlo e di rappresentarlo fino a che non fosse diventato maggiorenne.
Posizionamento
5

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Storia

Innocenzo III
Innocenzo III.
A: Innocenzo III fu un pontefice energico e determinato. A differenza dei suoi predecessori, sostenne che il papa era vicario – cioè sostituto – di Cristo, non solo di san Pietro: perciò la sua autorità doveva essere considerata superiore a quella di chiunque altro, compresi i re e gli imperatori.
B: Sulla base di queste convinzioni, Innocenzo III intervenne più volte nelle questioni internazionali, imponendo ai sovrani la propria volontà, e provò a realizzare una teocrazia, ovvero una forma di governo in cui i princìpi e gli interessi della religione prevalgono su quelli politici.
C: Nonostante il papa in questione fosse contrario, il giovane Federico II di Svevia, già incoronato re di Sicilia, ottenne nel 1212 anche la corona di Germania. Prima, però, Federico dovette promettere al papa che la Sicilia e la Germania sarebbero state unite in un unico regno.
D: Innocenzo III temeva, infatti, una rivolta dello Stato della Chiesa.
Vero o falso
4

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Storia

L'incoronazione di Federico II.
Quale papa incoronò ufficialmente imperatore Federico II?
A: Innocenzo III.
B: Ottone II.
C: Onorio III.
D: Gregorio VII.
Scelta multipla
3

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Storia

La morte di Federico II.
Subito dopo la morte di Federico II il papa offrì il Regno di ________ a Carlo ________, fratello del potente re di ________. Carlo scese nella penisola, sostenuto dai guelfi italiani, e sconfisse l'esercito ghibellino nella battaglia di ________ (1266), nella quale trovò la morte anche ________, figlio e successore dell'imperatore svevo. Divenuti padroni dell'Italia meridionale, gli Angioini si proclamarono vassalli della ________ e giurarono fedeltà al papa. Gli Angioini governarono i loro nuovi domini con durezza. Colpirono la popolazione con tasse pesanti, non si preoccuparono di sviluppare l'economia del Paese e restituirono forza ai signori, per lo più scelti fra i nobili ________.
Completamento aperto
4

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