Storia - Scuola secondaria di secondo gradoL'XI secoloLa rinascita del MilleI progressi dell'agricoltura

Capitolo 1 - La crescita economica a partire dall'XI secolo.

10 esercizi
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Contesto storico prima dell'anno Mille.
Dopo la morte di Carlo Magno nell'814, il vasto Impero costruito in Europa dai Carolingi andò incontro a una inarrestabile crisi. Il figlio di Carlo Magno, ________ (814-840), era riuscito tra molte difficoltà a tenere insieme l'Impero, ma con la sua scomparsa la situazione precipitò. I suoi discendenti – i figli Carlo il ________, Ludovico il ________ e Lotario – si contesero il dominio sull'Impero con aspre lotte. Con il trattato di ________ del 843 il titolo imperiale andò a Lotario, ma i territori furono divisi fra i tre fratelli come se fossero un patrimonio personale. Al tempo di Carlo Magno, le cariche politiche venivano distribuite dall'imperatore a uomini di sua fiducia; i suoi successori non ebbero però la forza e l'autorevolezza necessarie per controllare l'operato dei funzionari imperiali, che cominciarono a trasmettere in eredità ai figli la loro carica e i benefici a essa connessi, creando centri di potere periferici: fu così che l'impero carolingio si disgregò. Con la deposizione nell'888 dell'ultimo imperatore Carlo III il ________, l'Impero si sfasciò definitivamente e dalle sue ceneri nacquero e si svilupparono una miriade di nuovi poteri locali: questo fenomeno diede inizio a una nuova fase della storia europea, l'età signorile.
Posizionamento
3

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Storia

Aumento della popolazione in Europa.
Intorno all'anno Mille, dopo secoli di stagnazione demografica, la popolazione dell'Europa cominciò di nuovo a crescere. Secondo alcune stime, si passò da circa ________ milioni di abitanti nel 950 a 46 milioni nel 1050: la popolazione, dunque, raddoppiò in soli cento anni. Parallelamente si registrò un aumento della produzione agricola. Sulla ripresa influì un innalzamento della ________ ambientale, il clima più ________ e umido, a partire dall'XI secolo,fece si che i campi iniziassero a rendere di più garantendo un migliore sostentamento alimentare; di conseguenza, ci furono sempre più persone pronte a coltivarli. La diminuzione delle ________ nelle campagne europee e la drastica riduzione delle incursioni delle popolazioni in armi, dopo che gli ________ e i Normanni furono integrati nel sistema politico europeo, fece il resto.
Completamento aperto
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La fine del mondo.
La fine del mondo.
A: Spesso si sente dire che gli uomini intorno all'anno Mille erano terrorizzati perché credevano imminente la fine del mondo. Quei tempi erano sicuramente percorsi dall'attesa, continua e inquieta, della fine del mondo, ma che sarebbe giunta soltanto con il Giudizio Universale. Nei Vangeli, infatti, stava scritto che un giorno il Diavolo sarebbe ritornato sulla Terra a giudicare i buoni e i cattivi.
B: Se scorriamo le cronache sia prima sia dopo l'XI secolo, vediamo segnalate qua e là catastrofi climatiche, epidemie e carestie; non si rileva però un infittirsi di sciagure intorno all'anno Mille. Sappiamo anche che nell'anno 999 alcuni contadini stipularono con dei signori dei contratti di 29 anni per la concessione di terre da coltivare, cosa che non avrebbero mai fatto se avessero pensato che di lì a poco sarebbe finito il mondo.
C: Molto probabilmente la gente comune non sapeva di essere nell'anno Mille. A fissare le date e i calendari, in genere, erano gli uomini di chiesa.
Vero o falso
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I progressi nell'agricoltura.
Dal Mille in poi furono introdotti dei miglioramenti fondamentali che favorirono un più diffuso impiego del bue nel lavoro dei campi. La maggiore energia animale a disposizione fece sì che anche l'aratro fosse perfezionato: fu dotato di un coltro, una specie di sacco che incide la terra in profondità e permette al seme di insediarsi bene. Per macinare il grano si costruirono mulini a vento che a partire dal X secolo furono anche usati in tutte quelle attività che richiedevano molto ingegno, ad esempio nella spremitura delle olive, nella segatura del legname, ma anche per muovere magli e mantici per la lavorazione dei metalli, gualchiere e telai per la manifattura tessile e conciaria, pompe per estrarre l'acqua dalle miniere.
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Campo a maggese.
Cosa significa lasciare un campo a "maggese"?
A: Lasciarlo "riposare" affinché la terra possa rigenerarsi.
B: Lasciarlo incolto fino al mese di maggio per poi seminare con prodotti da raccogliere in estate.
C: Coltivarlo solo con semi che produrranno i loro "frutti" nel mese di maggio.
D: Lasciarlo marcire.
Scelta multipla
2

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Storia

Sistema curtense.
Nell'Alto Medioevo la proprietà signorile (________) si fondava sulla divisione della terra tra ________ o riserva, coltivata dai servi per produrre beni destinati al padrone, e ________, suddivisa in appezzamenti (________) di circa dieci ettari ognuno concessi dal padrone ai coloni in cambio di un canone in natura e di prestazioni lavorative (________ o angarie).
Posizionamento
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La città medievale.
La città medievale.
A: Mise l'accento sugli elementi di rottura tra città antica e città medievale. Il declino delle città romane sarebbe avvenuto in tutta Europa, dapprima a causa dell'espansione dei musulmani (a partire dal VII secolo) e poi a causa delle ripetute incursioni vichinghe, ungare e saracene del IX secolo.
B: Ha evidenziato come nel Medioevo esistessero diversi tipi di città. Se è vero che, specialmente nell'Europa nord-orientale, le città erano centri chiusi, isolati dal mondo rurale e con una composizione sociale diversa da quella delle campagne circostanti, è anche vero che esistettero città di fondazione regia (ad esempio nella Spagna della Reconquista e in Germania) il cui fine primario era politico, e non commerciale, In queste città la variegata composizione sociale (ecclesiastici, nobili, mercanti, popolo) non si sarebbe formata in seguito, cioè dopo la rivoluzione commerciale, ma risalirebbe al momento stesso della fondazione.
C: Si concentrò soprattutto sul problema preliminare della definizione di città, per la quale identificava alcuni criteri-guida: l'estensione, la varietà delle attività economiche che si svolgono al suo interno e soprattutto la presenza di un mercato che pratichi scambi regolari e che costituisca la parte più importante della sua vita economica. La città medievale, dopo la rinascita dell'XI secolo, era costituita da uomini «orientati al perseguimento di fini economici».
Domande in serie
4

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Storia

Importazioni ed esportazione nel commercio medievale.
Importazioni ed esportazione nel commercio medievale.
A: Per poter acquistare le merci orientali, l'Occidente doveva a sua volta vendere prodotti altrettanto preziosi. Gli europei esportavano innanzitutto schiavi e schiave. Questi erano in prevalenza Slavi.
B: Gli schiavi erano richiesti anche dai ricchi cristiani occidentali, che li impiegavano come domestici.
C: Gli schiavi, quindi erano l'unica merce di scambio offerta dall'Occidente.
D: I mercanti, dato l'intensificarsi dei commerci in Occidente e verso l'Oriente, cominciarono ben presto a riunirsi in società, dette corporazioni, che potevano offrire condizioni di maggiore sicurezza nello svolgimento delle attività mercantili rispetto all'iniziativa individuale.
Vero o falso
4

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Le città marinare italiane.
In Italia, nel periodo della crescita economica, fu importantissimo il ruolo giocato da alcuni centri urbani costieri, le cosiddette città marinare: ________, Venezia, Genova e ________ (che era collegata al mare per mezzo del fiume Arno). Queste città svilupparono una vocazione marittima anche perché costrette, non potendo espandersi nell'entroterra, per ragioni politiche o a causa della natura del territorio che, come ad esempio a ________, sale alle spalle della città in ripide montagne. Le città marinare, dominatrici con le loro navi dei traffici del Mediterraneo, stabilirono scambi regolari con l'Impero ________ e i paesi d'________.
Completamento aperto
3

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Storia

Caratteristiche delle città marinare.
Fai le corrette associazioni.
A: Vinse la battaglia di Melòria. Conobbe una rapida crescita grazie anche alla prima crociata con quale ottenne dei privilegi. Si scontrò più volte con un'altra città marinara fino alla decisiva Guerra di Chioggia che perse e dalla quale uscì ridimensionata come potenza marinara.
B: Fu la prima ad assumere importanza in qualità di città marinara. La sua popolazione perfezionò la bussola migliorando la navigazione. Qui fu creato il primo codice commerciale marittimo. Fu la prima a perdere la centralità economica.
C: Sorse al tempo delle grandi migrazioni germaniche del VI e VII secolo. La fedeltà a Bisanzio permise a questa città di essere a lungo la più avvantaggiata intermediaria fra l'Oriente e l'Occidente. Era una città comunale ma del tutto speciale. Il governo della città era oligarchico: a capo del comune vi era il doge eletto dai consigli, cioè assemblee di cittadini delle quali facevano parte i membri delle famiglie più potenti e che col passare del tempo limitarono sempre più i poteri del doge.
D: Due lapidi della sua cattedrale ricordano le imprese della città contro i Saraceni. Si alleò con i Normanni impadronendosi di 6 navi a Palermo. Perse la battaglia navale della Melòria condotta contro un'altra città marinara prima sua alleata.
Domande in serie
5

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