7 - Relazioni tra misure di grandezza

9 esercizi
SVOLGI
Filtri

Fisica

In cosa consiste l'interpolazione di un grafico?
A: Si tratta della deduzione di valori della grandezza y corrispondenti a valori della grandezza x non sperimentati ma presenti nell'intervallo.
B: Si tratta della deduzione di valori della grandezza y corrispondenti a valori della grandezza x non sperimentati che si trovano al di fuori dell'intervallo di sperimentazione.
C: Si tratta della scelta della scala degli assi del sistema cartesiano.
D: Si tratta della scelta dell'unità di misura del grafico.
Scelta multipla
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Fisica

Nel caso di una rappresentazione su grafico, l'________ della misura su x deve essere riportato con un segmento ________, quello della misura su y con un segmento ________. Sul grafico non appariranno ________ ma crocette fatte con le barre di errore per ciascuna grandezza.
Posizionamento
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Fisica

Una curva è decrescente se:
A: all'aumentare della variabile x aumenta la variabile y.
B: non descrive mai una proporzionalità diretta.
C: all'aumentare della variabile x diminuisce la variabile y.
D: al diminuire della variabile x diminuisce la variabile y.
Scelta multipla
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Fisica

Quale delle scelte riportate di seguito è poco opportuna quando si intende rappresentare
in un grafico una serie di dati sperimentali?
A: Scegliere un foglio di carta millimetrata.
B: Scegliere la scala in modo che i dati da rappresentare graficamente occupino
il minor spazio possibile.
C: Scegliere un'opportuna unità grafica la cui lunghezza corrisponde all'unità di grandezza
da rappresentare.
D: Rappresentare su ciascun asse le suddivisioni della scala.
Scelta multipla
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Fisica

Il metodo di separazione delle variabili:
A: non prevede l'utilizzo della scrittura delle tabelle dei valori.
B: consiste nel fissare il valore di tutte le variabili che si stanno considerando.
C: si utilizza per stabilire quali siano le variabili del fenomeno fisico che si sta studiando.
D: si utilizza per lo studio di relazioni tra più di due grandezze.
Scelta multipla
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Fisica

Nel caso di grandezze legate da proporzionalità diretta, come valore della costante di proporzionalità k è opportuno scegliere:
A: la media tra i valori trovati eseguendo i due rapporti relativi ai punti che si trovano
agli estremi dell'intervallo di definizione delle grandezze.
B: il valore dato dal rapporto tra valori relativi a un punto del grafico che cade esattamente
in uno degli incroci della carta millimetrata.
C: la media aritmetica tra i diversi valori trovati eseguendo i rapporti, calcolati con i rispettivi errori.
D: il valore dato dal rapporto tra valori delle grandezze che hanno l'errore più piccolo.
Scelta multipla
3

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Fisica

Se i tuoi punti sperimentali tratteggiano una curva crescente nel primo quadrante,
puoi escludere sicuramente che tra le grandezze sussista:
A: una proporzionalità quadratica.
B: una proporzionalità diretta.
C: una proporzionalità inversa.
D: una proporzionalità cubica.
Scelta multipla
3

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Fisica

A: Disegnando un grafico, almeno inizialmente è buona norma segnare i punti sperimentali utilizzando una matita.
B: Disegnando un grafico, non è importante prevedere in quale quadrante cadranno i tuoi punti sperimentali.
C: Scrivere una tabella con i valori delle grandezze trovati sperimentalmente è un'operazione sconsigliata, se si intende soltanto costruire un grafico.
D: Disegnando un grafico, è buona norma riportare sugli assi soltanto i valori numerici più significativi.
E: Disegnando un grafico sperimentale, è consigliabile evitare di riportare linee tratteggiate.
Vero o falso
5

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Fisica

Se volessi verificare sperimentalmente che il rapporto tra la lunghezza della circonferenza
e il suo diametro vale π (= 3,14), in quale delle seguenti maniere procederesti?
A: Costruisco un grafico mettendo sull'asse x i valori del diametro e su quello delle y
i corrispondenti valori delle circonferenze; poi ricavo il coefficiente angolare della retta sperimentale.
B: Costruisco un grafico mettendo sull'asse x i valori della circonferenza e su quello delle y
i corrispondenti valori del diametro; poi ricavo il coefficiente angolare della retta sperimentale.
C: In nessuna di queste maniere.
D: Costruisco un grafico mettendo sull'asse x i valori del diametro e su quello delle y
i corrispondenti valori delle circonferenze; fatto questo ricavo l'ordinata all'origine della retta sperimentale.
Scelta multipla
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza