5 - Le competenze relazionali

13 esercizi
SVOLGI
Filtri

Comunicazione

A: Saper comunicare in modo efficace è una dote innata.
B: Una bassa autostima può rendere la comunicazione aggressiva e manipolatoria.
C: Un'alta autostima può comunque dar luogo a comunicazioni ostili con alcune persone.
D: Per essere efficaci nelle proprie comunicazioni bisogna evitare di far trapelare le proprie emozioni negative.
E: L'empatia è la capacità di dare un nome ai propri stati d'animo.
F: Essere assertivi significa dare ragione agli altri.
G: Esiste una forma di aggressività passiva, che non si manifesta con violenza, ma che comunque irrita ed esaspera gli altri.
H: Solo la metà dei messaggi viene recepita correttamente, l'altra metà è ignorata, distorta o equivocata.
I: L'ascolto attivo è empatico.
J: Durante l'ascolto non bisogna inviare feedback per non interrompere chi parla.
Vero o falso
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Comunicazione

L'assertività
A: Se ho un basso livello di autostima di fronte ad un problema sceglierò la fuga ovvero tenterò in tutti i modi di non affrontare la situazione
B: A volte sentirsi poco bene potrebbe rispondere al desiderio di evitare una situazione problematica
C: Una persona ,se è aggressiva, instaura relazioni ostili in tutti gli ambienti che frequenta: sul lavoro, in famiglia, fra gli amici...
D: Esiste una forma di aggressività passiva, che non si manifesta con violenza, ma che comunque irrita ed esaspera  gli altri
E: Manipolare un altro significa aiutarlo a cambiare in meglio
F: Una persona assertiva, alla fine di qualsiasi comunicazione, è riuscita a convincere gli altri che sbagliavano
G: Per farsi rispettare è spesso necessario alzare la voce
H: Più si grida, più si è autorevoli
I: L'importante per poter essere assertivi è non mostrare le proprie debolezze, incertezze e paure, altrimenti gli altri ne approfittano
J: Chi è assertivo non ha paura di ammettere i propri errori
Vero o falso
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Comunicazione

Considerazione di sé e degli altri e qualità della relazione.

ALTA AUTOSTIMA: IO SONO OK

ALTA CONSIDERAZIONE ALTRUI: TU SEI OK
________

BASSA CONSIDERAZIONE ALTRUI: TU NON SEI OK
________

BASSA AUTOSTIMA: IO NON SONO OK

ALTA CONSIDERAZIONE ALTRUI: TU SEI OK
________

BASSA CONSIDERAZIONE ALTRUI: TU NON SEI OK
________
Posizionamento
1

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Comunicazione

La comunicazione dello stile passivo si caratterizza per

• Frequenti scuse e giustificazioni, caratterizzate da:
A: un uso eccessivo del "mi dispiace"
B: uso massiccio del pronome "Io"
Scelta multipla
1

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Comunicazione

La comunicazione dello stile passivo si caratterizza per:

Frasi di
A: commiserazione
B: sarcasmo
Scelta multipla
1

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Comunicazione

La comunicazione dello stile passivo si caratterizza per:

Un uso eccessivo del
A: "Dovresti fare…"
B: "Dovrei…"
Scelta multipla
1

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Comunicazione

La comunicazione dello stile passivo si caratterizza per:

Contatto visivo
A: dominante
B: insufficiente
Scelta multipla
1

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Comunicazione

La comunicazione dello stile passivo si caratterizza per:

Postura

A: china su di sé
B: aperta e ritta
Scelta multipla
1

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Comunicazione

La comunicazione dello stile passivo si caratterizza per:

Prossemica caratterizzata da distanza
A: ridotta
B: eccessiva
Scelta multipla
1

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Comunicazione

A: L'universo valoriale di riferimento non cambia da persona a persona, è per lo più identico in tutti gli esseri umani.
B: È facile cambiare il sistema valoriali altrui.
C: Le credenze sono sempre in via di ridefinizione in base alle nostre esperienze.
D: Le abitudini e i valori familiari e sociali non incidono sui nostri atteggiamenti.
E: Le norme sociali sono scritte nei codici di legge.
F: È fondamentale, quando ci si reca in un paese straniero, continuare a utilizzare le norme sociali del proprio paese di origine.
G: Pregiudizi e stereotipi sono innati nell'essere umano.
H: Il significato attribuito a determinati gesti o comportamenti in una cultura può variare completamente in un altro contesto sociale.
I: Tutte le norme sociali della comunicazione sono tacite.
J: Gli stereotipi sono generalizzazioni molto semplificate di certe realtà che vengono applicate a tutta una categoria di persone.
Vero o falso
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Comunicazione

A: Saper comunicare in modo efficace è una dote innata.
B: Una bassa autostima può rendere la comunicazione aggressiva e manipolatoria.
C: Un'alta autostima può comunque dar luogo a comunicazioni ostili con alcune persone.
D: Per essere efficaci nelle proprie comunicazioni bisogna evitare di far trapelare le proprie emozioni negative.
E: L'empatia è la capacità di dare un nome ai propri stati d'animo.
F: Essere assertivi significa dare ragione agli altri.
G: Esiste una forma di aggressività passiva, che non si manifesta con violenza, ma che comunque irrita ed esaspera gli altri.  
H: L'universo valoriale di riferimento non cambia da persona a persona, è per lo più identico in tutti gli esseri umani.
I: Le credenze sono sempre in via di ridefinizione in base alle nostre esperienze.
J: Le norme sociali sono scritte nei codici di legge.
K: È fondamentale, quando ci si reca in un paese straniero, continuare ad utilizzare le norme sociali del proprio paese di origine.
L: Pregiudizi e stereotipi sono innati nell'essere umano.
M: Il significato attribuito a determinati gesti o comportamenti in una cultura può variare completamente in un altro contesto sociale.
N: Tutte le norme sociali della comunicazione sono tacite.
O: Il significato attribuito a determinati gesti o comportamenti in una cultura può variare completamente in un altro contesto sociale.
Vero o falso
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Comunicazione

È da attribuirsi al reale soddisfacimento dei bisogni dell'interlocutore. ________
Viene conseguita quando gli interlocutori sono stati effettivamente in grado di comunicare ciò che volevano. ________
Si misura dai risultati concreti che sortisce, se incide sui comportamenti dell'interlocutore. ________
Il cliente firma effettivamente il contratto di acquisto del prodotto/servizio. ________
L'acquisto del prodotto/servizio piace realmente al cliente e risponde alle sue motivazioni. ________
Fornire al cliente  in tempi rapidi tutte le informazioni importanti per decidere il tipo di prodotto/servizio da acquistare. ________
Posizionamento
2

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza

Comunicazione

Induzione nell'altro di sensi di colpa e vergogna. ________
Frequenti scuse e giustificazioni, caratterizzate da un uso eccessivo del "forse" e del "mi dispiace". ________
Frasi di commiserazione, quali "che stupido sono!" ________
Rimandi su sentimenti ed emozioni provati dagli altri. ________
Un uso eccessivo del "dovrei". ________
Molti "Dovresti fare…" ________
Distinzione fra opinioni personali e fatti. ________
Frequenti schiarimenti di gola e pause. ________
Contatto visivo insufficiente. ________
Braccia conserte. ________
Formulazione di domande di chiarimento. ________
Prossemica caratterizzata da distanza eccessiva. ________
Uso massiccio del pronome "Io". ________
Opinioni personali date come fatti certi e verificati. ________
Eloquio rapido, irruente. ________
Distanza fisica ridotta e corpo proteso in avanti. ________
Voce tremante e monocorde e volume basso. ________
Frasi concise e chiare. ________
Emozioni manifestate in viso. ________
Molti consigli offerti, anche se non richiesti. ________
Posizionamento
3

Il punteggio di un esercizio è determinato
dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
difficile).Vuoi saperne di più? Consulta il
Centro Assistenza