Comunicazione - Scuola secondaria di secondo gradoIl processo di comunicazioneIl processo comunicativoElementi della comunicazione

1 - La dinamica del processo di comunicazione

17 esercizi
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Comunicazione

A: Con il concetto di comunicazione si intende lo scambio di informazioni verbali fra gli individui.
B: Gli individui inviano continuamente messaggi all'esterno, anche rimanendo in silenzio.
C: Gli animali comunicano attraverso linguaggi veri e propri.
D: La comunicazione fra esseri umani risponde agli stessi bisogni della comunicazione fra animali.
E: Il termine linguaggio è sinonimo di lingua parlata.
F: L'uomo comunica fondamentalmente per soddisfare bisogni primari.
G: Fra i bisogni primari dell'uomo rientrano l'amicizia e l'autorealizzazione.
H: Gli esseri umani soddisfano i propri bisogni in modo gerarchico e ascendente.
I: La comunicazione interpersonale avviene in modo unidirezionale.
J: Ciò che caratterizza le comunicazioni sociali è la circolarità delle informazioni.
Vero o falso
2

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dalla difficoltà: da 1 (più facile) a 5 (più
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Disegno tecnico

emittente________
ricevente________
referente________
codice________
messaggio________
canale________
Posizionamento
4

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Comunicazione

referenziale________
conativa________
emotiva________
fatica________
poetica________
metalinguistica________
Posizionamento
4

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Disegno tecnico

Il modello matematico considera la comunicazione:
A: un processo circolare con continui feedback
B: un processo lineare con il feedback limitato all'ultima fase dello scambio
C: un processo triangolare fra messaggio, emittente e ricevente
Scelta multipla
2

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Comunicazione

Ogni processo comunicativo è paragonabile, secondo la teoria lineare classica, a:
A: un campo magnetico
B: un fax
C: il sistema solare
Scelta multipla
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Disegno tecnico

Il modello interattivo considera la comunicazione:
A: un processo circolare con continui feedback
B: un processo lineare con il feedback limitato all'ultima fase dello scambio
C: un processo triangolare fra messaggio, emittente e ricevente
Scelta multipla
2

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Comunicazione

Ogni processo comunicativo è paragonabile, secondo la teoria interattiva o circolare, a:
A: un termostato
B: un fax
C: il sistema di posta elettronica
Scelta multipla
2

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Disegno tecnico

Per feedback si intende:
A: la fase iniziale di una comunicazione
B: la fase in cui la comunicazione è disturbata da rumori esterni o equivoci
C: il meccanismo di risposta
Scelta multipla
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Comunicazione

Il referente è:
A: colui che riferisce il messaggio
B: il messaggio stesso
C: ciò a cui ci si riferisce nel messaggio
Scelta multipla
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Disegno tecnico

Si definisce emittente:
A: colui che invia il messaggio
B: colui che lo riceve
C: il canale che consente di inviare la comunicazione
Scelta multipla
2

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Comunicazione

Si definisce codice:
A: l'insieme di regole linguistiche per creare e capire un messaggio
B: un antico manoscritto
C: l'insieme delle leggi per realizzare una comunicazione civile fra individui
Scelta multipla
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Disegno tecnico

La funzione conativa esprime:
A: la volontà di convincere il destinatario
B: lo scopo di informare sull'argomento
C: l'attenzione a mantenere il contatto con l'interlocutore
Scelta multipla
2

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Comunicazione

In una telefonata, l'espressione "Pronto? Chi parla?" esprime una funzione:
A: emotiva
B: metalinguistica
C: fatica
Scelta multipla
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Disegno tecnico

La funzione poetico/estetica è dominante:
A: nelle opere d'arte
B: nelle guide turistiche esplicative delle opere d'arte
C: nei testi scolastici di arte e letterature
Scelta multipla
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Comunicazione

Nei messaggi pubblicitari la funzione conativa:
A: è presente sempre in modo esplicito
B: è presente, ma in modo per lo più implicito o nascosto
C: non è mai presente
Scelta multipla
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Disegno tecnico

A: Il processo di codifica consiste nel saper cogliere da parte del destinatario il vero significato della comunicazione.
B: Ogni lingua è un codice
C: Il linguaggio non verbale si può considerare un codice.
D: I codici comunicativi sono innati.
E: Il segno è ciò che mette in rapporto una forma o un'espressione con il suo contenuto/argomento.
F: La forma materiale del segno si chiama significante; il suo contenuto significato.
G: Lo stesso significante corrisponde sempre per definizione a un solo significato.
H: Il simbolo comunica per somiglianza.
I: Le icone riproducono l'aspetto esteriore della cosa che rappresentano e quindi comunicano per somiglianza.
J: Il significato denotativo è oggettivo e convenzionale.
Vero o falso
2

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Comunicazione

Secondo la semiotica, il segno ha una forma (l'aspetto grafico e fonetico per le parole, l'aspetto iconico per le immagini), definito il ________. Dall'altra si associa a un'idea, a un concetto, definito il ________.
La forma materiale del segno si chiama ________; il suo contenuto ________. Entrambi si riferiscono all'oggetto concreto, definito ________. Questa triade rappresenta la base di ogni comunicazione.

I segni conoscono diverse classificazioni.
1. Sono da ascrivere alla categoria degli ________ tutti i segni naturali, ovvero quei segni già presenti in natura, come le orme sulla sabbia, il fumo che si alza dal fuoco, il colorito della nostra pelle. I segni naturali sono stati classificati, a loro volta, in tre sotto-categorie: ________.
Questi segni comunicano per ________ (ad esempio connessione causa-effetto: il lampo mi comunica un possibile temporale).
2. La seconda categoria di segni comprende le ________, ovvero tutti quei segni che riproducono l'aspetto esteriore della cosa che rappresentano e comunicano quindi per somiglianza. Il disegno di un albero imita i contorni dell'albero reale.
3. Infine parliamo di ________ o segni convenzionali quando il significante utilizzato è frutto di una ________.
Ogni segno esprime contemporaneamente
- un significato ________, oggettivo, comune e convenzionale.
- un significato ________, legato alle esperienze vissute e alle credenze maturate nella propria vita concreta.
- un significato ________, di tipo soggettivo, legato alla libera associazione di idee, all'irrazionalità e al fantastico.
Posizionamento
4

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