1. Il processo di comunicazione

22 esercizi
SVOLGI
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Comunicazione

I fondamenti della comunicazione
A: Con il concetto di comunicazione si intende lo scambio di informazioni verbali fra gli individui.
B: Gli individui inviano continuamente messaggi all'esterno, anche rimanendo in silenzio.
C: Gli animali comunicano attraverso linguaggi veri e propri.
D: La comunicazione fra esseri umani risponde agli stessi bisogni della comunicazione fra animali.
E: Il termine linguaggio è sinonimo di lingua parlata.
F: L'uomo comunica fondamentalmente per soddisfare bisogni primari.
G: Fra i bisogni primari dell'uomo rientrano l'amicizia e l'autorealizzazione.
H: Gli esseri umani soddisfano i propri bisogni in modo gerarchico e ascendente.
I: La comunicazione interpersonale avviene in modo unidirezionale.
J: Ciò che caratterizza le comunicazioni sociali è la circolarità delle informazioni.
Vero o falso
1

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Comunicazione

Il linguaggio verbale: le parole
Per comunicare, oltre ai segnali, gli esseri umani utilizzano dei suoni articolati ovvero le parole.
La comunicazione verbale presenta le seguenti caratteristiche peculiari:
1. È convenzionale:
________
2. È univoca:
________
3. È economica e ricca di sfumature:
________
4. È astratta:
________
Posizionamento
3

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Comunicazione

Gli elementi del processo comunicativo
Collega i termini alla definizione corrispondente.

________colui che invia il messaggio
________il destinatario della comunicazione
________o argomento, ciò di cui si vuole parlare, l'oggetto a cui ci si riferisce
________un sistema di regole per trasformare i segni in messaggio
________il contenuto della comunicazione
________il mezzo fisico e psicologico per trasportare il messaggio dall'emittente al ricevente
Posizionamento
2

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Comunicazione

Le funzioni di Jacobson
Collega i termini alla definizione corrispondente.

________ L'interesse degli interlocutori è centrato sull'argomento.
________ Lo scopo della comunicazione è convincere il destinatario.
________ La comunicazione esprime sentimenti, convinzioni, opinioni e stati d'animo del mittente.
________ Durante l'interazione l'attenzione è sul canale.
________ L'attenzione è centrata sul come e non sul cosa si dice.
________ L'attenzione è posta sul codice.
Posizionamento
2

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Comunicazione

Percezione e comunicazione
A: La nostra società è definita "Società dell'immagine" perché utilizziamo soprattutto il canale visivo per conoscere il reale.
B: Ciò che il nostro cervello vede è solo un modello del mondo esterno, costruito dal nostro meccanismo della visione e rielaborato dalla soggettività di ciascuno.
C: L'essere umano è un recettore passivo degli stimoli esterni visivi.
D: Con il termine percezione si intende la semplice sensazione visiva.
E: Secondo la Gestalt, il cervello è fornito di schemi e meccanismi innati, cioè indipendenti dall'esperienza, per organizzare il materiale fornito dai sensi, senza i quali non si avrebbero percezioni.
F: Secondo la Gestalt, il tutto è maggiore o comunque diverso dalla semplice somma delle parti che lo costituiscono.
G: Esistono meccanismi innati che ci consentono di differenziare le figure dallo sfondo.
H: Riconosciamo le figure dallo sfondo grazie ai alla dimensione delle aree, la presenza di bordi o contorni, i tipi di margini e il movimento.
I: Alcune immagini sono ambigue perché la figura può essere anche percepita come sfondo.  
J: Più l'immagine è semplice, chiara e immediata più la comunicazione è povera e poco efficace.
Vero o falso
1

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Comunicazione

La Neurolinguistica e la percezione soggettiva della realtà
Associa correttamente i comportamenti al canale sensoriale privilegiato

1. SGUARDO
VISIVI ________
UDITIVI ________
CINESTESICI ________

2. ELOQUIO
VISIVI ________
UDITIVI ________
CINESTESICI ________

3. POSTURA
VISIVI ________
UDITIVI  ________
CINESTESICI ________
Posizionamento
3

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Comunicazione

I modelli di spiegazione del processo comunicativo
Il modello matematico considera la comunicazione
A: un processo circolare con continui feedback
B: un processo lineare con il feedback limitato all'ultima fase dello scambio
C: un processo triangolare fra messaggio, emittente e ricevente
Scelta multipla
2

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Comunicazione

I modelli di spiegazione del processo comunicativo
In una telefonata, l'espressione "Pronto? Chi parla?" esprime una funzione:
A: emotiva
B: metalinguistica
C: fatica
Scelta multipla
2

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Comunicazione

I modelli di spiegazione del processo comunicativo
La funzione poetico/estetica è dominante:
A: nelle opere d'arte
B: nelle guide turistiche esplicative delle opere d'arte
C: nei testi scolastici di arte e letterature
Scelta multipla
2

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Comunicazione

I modelli di spiegazione del processo comunicativo
Nei messaggi pubblicitari la funzione conativa:
A: è presente sempre in modo esplicito
B: è presente, ma in modo per lo più implicito o nascosto
C: non è mai presente
Scelta multipla
2

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Comunicazione

I modelli di spiegazione del processo comunicativo
Ogni processo comunicativo è paragonabile, secondo la teoria lineare classica, a:
A: un campo magnetico
B: un fax
C: il sistema solare
Scelta multipla
2

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Comunicazione

I modelli di spiegazione del processo comunicativo
Il modello interattivo considera la comunicazione:
A: un processo circolare con continui feedback
B: un processo lineare con il feedback limitato all'ultima fase dello scambio
C: un processo triangolare fra messaggio, emittente e ricevente
Scelta multipla
2

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Comunicazione

I modelli di spiegazione del processo comunicativo
Ogni processo comunicativo è paragonabile, secondo la teoria interattiva o circolare, a:
A: un termostato
B: un fax
C: il sistema di posta elettronica
Scelta multipla
2

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Comunicazione

I modelli di spiegazione del processo comunicativo
Per feedback si intende:
A: la fase iniziale di una comunicazione
B: la fase in cui la comunicazione è disturbata da rumori esterni o equivoci
C: il meccanismo di risposta
Scelta multipla
2

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Comunicazione

I modelli di spiegazione del processo comunicativo
Il referente è:
A: colui che riferisce il messaggio
B: il messaggio stesso
C: ciò a cui ci si riferisce nel messaggio
Scelta multipla
2

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Comunicazione

I modelli di spiegazione del processo comunicativo
Si definisce emittente:
A: colui che invia il messaggio
B: colui che lo riceve
C: il canale che consente di inviare la comunicazione
Scelta multipla
2

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Comunicazione

I modelli di spiegazione del processo comunicativo
Si definisce codice:
A: l'insieme di regole linguistiche per creare e capire un messaggio
B: un antico manoscritto
C: l'insieme delle leggi per realizzare una comunicazione civile fra individui
Scelta multipla
2

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Comunicazione

I modelli di spiegazione del processo comunicativo
La funzione conativa esprime:
A: la volontà di convincere il destinatario
B: lo scopo di informare sull'argomento
C: l'attenzione a mantenere il contatto con l'interlocutore
Scelta multipla
2

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Comunicazione

Il processo di codifica e decodifica del messaggio
A: Il processo di codifica consiste nel saper cogliere da parte del destinatario il vero significato della comunicazione.
B: Ogni lingua è un codice.
C: Il linguaggio non verbale si può considerare un codice.
D: I codici comunicativi sono innati.
E: Il segno è ciò che mette in rapporto una forma o un'espressione con il suo contenuto/argomento.
F: La forma materiale del segno di chiama significante; il suo contenuto significato.
G: Lo stesso significante corrisponde sempre per definizione ad un solo significato.
H: Il simbolo comunica per somiglianza.
I: Le icone riproducono l'aspetto esteriore della cosa che rappresentano e quindi comunicano per somiglianza.
J: Il significato denotativo è oggettivo e convenzionale.
Vero o falso
2

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Comunicazione

Significato, significante e referente
Secondo la semiotica, il segno  ha una forma (l'aspetto grafico e fonetico per le parole, l'aspetto iconico per le immagini), definito il significante. Dall'altra si associa a un'idea, a un concetto, definito il ________.
La forma materiale del segno si chiama ________; il suo contenuto significato. Entrambi si riferiscono all'oggetto concreto, definito ________. Questa triade rappresenta la base di ogni comunicazione.
Posizionamento
3

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Comunicazione

Il modello neurolinguistico della comunicazione (P.N.L.)
A: Secondo la P.N.L. ciò che noi percepiamo è il mondo nella sua oggettività.
B: La mappa del mondo comprende la serie di idee che nel corso della vita ogni essere umano costruisce circa la realtà interiore ed esteriore.
C: Percepiamo il mondo in modo parziale e soggettivo.
D: Se vogliamo realizzare una comunicazione efficace, dobbiamo produrre un messaggio che si sintonizzi sulla mappa del mondo del nostro interlocutore, catturando così la sua attenzione.
E: I visivi prediligono ragionamenti logici, consequenziali e ricordano facilmente le parole ascoltate. La loro respirazione è centrata sul torace.
F: Gli uditivi prediligono i ragionamenti logici e consequenziali.
G: I cinestesici parlano velocemente, senza pause e dimostrano abilità nell'ascoltare chi parla velocemente e si esprime a parole.
H: Le persone di solito padroneggiano solo un sistema sensoriale.
I: Le credenze sono tutte le idee che ci siamo costruiti, per esperienza diretta o per sentito dire, e che riteniamo vere.
Vero o falso
1

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Comunicazione

Riconoscere il sistema sensoriale
Associa a ogni espressione il sistema sensoriale corrispondente.

"Vedo chiaramente quello che stai dicendo" ________
"Sono in sintonia con quanto dici" ________
"Afferro il significato delle tue parole" ________
Posizionamento
1

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